Le ultime novità sulle Pensioni anticipate 2018 riguardano da un lato le parole di Matteo Salvini sul suo profilo Facebook, in cui dopo l’accordo con il M5S per Camera e Senato, ora pensa al Governo in cui si vede leader e dall’altro le risposte alla domanda di certificazioni precoci ed Ape social che stanno finalmente arrivando dopo lunghi periodi di attesa. Ricordiamo infatti che i lavoratori le aspettano dal 31/12 dello scorso anno.

Pensioni anticipate, quota 100 e 41 più vicine? Salvini certo di salire al Governo

Non ha dubbi Matteo Salvini che sul suo profilo Facebook si dice orgoglioso dell’accordo trovato con il Movimento 5 Stelle per l’elezione dei presidenti di Camera e Senato e spera dunque ora il passo successivo sia salire al Governo per rispettare il volere degli italiani.

Quel popolo che ha creduto nella coalizione di centrodestra e che ha votato lui affinché guidi il Paese. Se salirà al Governo, Matteo Salvini ribadisce quali saranno le sue priorità per ridare slancio all’Italia, via legge Fornero, ok a quota 100 e 41 per i precoci, flat tax, maggiore sicurezza e certezza della pena. Sicurezza e pensioni sono certamente stati , inutile negarlo, i cavalli di battaglia del programma della Lega. Ora la gente si aspetta di vedere concretizzare le promesse e si augura si giunga ad un Governo quanto prima. Nel mentre, sebbene la situazione pensionistica sia in stallo, e resti vigente la normativa Fornero con le migliorie apportate dal precedente Governo con la Legge di Bilancio 2018, precoci e ‘apisti', coloro che hanno fatto richiesta per poter accedere alla pensione anticipata con quota 41 e all’ape sociale, confidano in una rapida risposta dall’Inps per sapere se vi sono i fondi o meno per poter accedere alla pensione.

Da Torino e Livorno, buone nuove, arrivano le lettere dall’Inps.

Pensione anticipata 2018, arrivano le lettere dall’Inps

Come riporta il sito 'pensionipertutti,' iniziano, almeno nelle sedi di Torino Sud e Livorno, ad esserci i primi riscontri. I residenti di queste città hanno rilasciato in esclusiva la testimonianza dell’arrivo delle lettere da parte dell’INPS.

Nello specifico, Gerardo Gerry, un lavoratore precoce, ha fatto presente, sul medesimo sito, che pochi giorni fa era stato lo stesso Boeri a rispondergli via email anticipandogli, ad una sua richiesta specifica sui ritardi dell’Inps, che erano in partenza 4000 certificazioni dei requisiti, per la seconda tranche. Effettivamente almeno per le sedi di Torino e Livorno la promessa è stata mantenuta ed è possibile che sia solo questione di giorni per le altre sedi. Al momento infatti a Milano e Udine non sono ancora giunte le tanto attese lettere.