Le ultime novità sulle Pensioni al 12 maggio 2018 giungono da un’intervista rilasciata da Elsa Fornero a Repubblica. L’ex ministro del lavoro, dopo aver criticato l’illusoria campagna elettorale messa in campo da Salvini e Di Maio sulla possibile abolizione della sua legge (a suo avviso impossibile da attuale senza mettere a rischio la sostenibilità dell’intero sistema pensionistico) apre comunque ad un possibile dialogo con quello che sarà il nuovo Governo, quasi sicuramente a guida M5S-Lega. Queste le sue parole.

Riforma pensioni 2018, torna a parlare la Fornero: 'Impossibile abolirla'

Impossibile, inutile illudersi. Preferisce parlare chiaro Elsa Fornero, l’ex ministro del lavoro nel Governo Monti e artefice della Riforma che porta il suo nome. Inutile continuare a dire, sostiene nella sua ultima intervista, che sia possibile cancellare con un colpo di spugna la riforma Fornero. Non è possibile farlo. Inoltre, aggiunge, sarebbe importante una maggiore coerenza nella politica, non si può prima parlare di abolizione, poi di superamento e poi di 5 anni per cambiare la Riforma pensionistica attuale. Occorre, dice basita per la facilità dei proclami elettorali su cui si è fatto propaganda: "attenzione alle compatibilità tra le proposte politiche, specie quelle fatte in campagna elettorale, e le proposte di governo".

Poi, aggiunge, basta illudere i cittadini: “Gli italiani sono stati trattati come se fossero disposti ad accontentarsi di illusioni. La campagna elettorale è stata una grande fiera". Poi prosegue, parafrasiamo le sue parole, difendendosi da chi se l’è presa con la riforma che porta il suo nome considerandola una privilegiata scampata alle sue stesse regole pensionistiche: "ho fatto 40 anni di lavoro in università, vado in pensione come tutti gli altri docenti”.

La Fornero si è comunque detta pronta a dialogare, nonostante tutto, con il nuovo Governo.

Pensioni, Elsa Fornero aperta al dialogo con M5S e Lega per modificare la sua riforma

Ai microfoni di 'Ecg' ha però aperto al dialogo costruttivo con Di Maio e Salvini. Se volessero chiamarmi per chiedermi come potrebbe cambiare la mia legge, racconta, mi confronterei certamente.

Poi spiega: sebbene uno dei due abbia detto più volte, parafrasiamo le sue parole, di non voler aver nulla a che fare con me, io sarei pronta al dialogo. Poi ha spiegato: "Ho dialogato con tutti, anche con quelli che erano molto contrari alla mia riforma. Nessuna riforma nasce perfetta".