Ultime notizie sulle Pensioni, ad oggi giovedì 29 novembre, che riguardano la riforma voluta dal Governo Conte quale primo passo verso il superamento della Legge Fornero: una riforma che, però, è costretta inevitabilmente a fare i conti con la manovra finanziaria e con i vincoli imposti dalla Commissione Europea. Ieri sera, nuovo vertice del Governo con i vicepremier Di Maio e Salvini che hanno parlato con il premier Conte, prima della sua partenza per il G20 di Buenos Aires: per l'Unione Europea il deficit del 2,4 per cento viola le regole dell'eurozona, ma un compromesso può essere ancora trovato.

Il sottosegretario al Lavoro, Claudio Durigon, intanto, parla di prime uscite con Quota 100 previste per aprile 2019.

Riforma pensioni, si fanno strada i tagli di almeno 4 miliardi sulla manovra

Si sta facendo strada l'ipotesi di togliere almeno 4 miliardi dai fondi destinati a riforma pensioni e reddito cittadinanza: secondo il quotidiano economico 'Il Sole 24 Ore', questo sarà uno dei argomenti focali sui quali si concentrerà il discorso che verrà fatto all'Unione Europea, ovvero il riequilibrio fra spesa corrente e investimenti. Infatti, al G20 di Buenos Aires, il presidente della Commissione Europea, Juncker, e il premier Conte, infatti, si ritroveranno faccia a faccia. Ieri, nell'aula del Senato, il ministro dell'Economia e delle Finanze, Giovanni Tria, è tornato a parlare dell'esigenza di trovare spazi finanziari al fine di sostenere ancora di più la crescita economica, consolidando, nello stesso tempo, la sostenibilità dei conti pubblici.

Quota 100, gli interventi di Laura Castelli e Claudio Durigon

Intanto, in merito a Quota 100, il sottosegretario all'Economia, Laura Castelli, è convinta che la nuova misura di anticipo pensionistico costerà meno del previsto in quanto molte categorie, considerando il disincentivo rappresentato dal divieto di cumulo con reddito da lavoro, non vorranno accedervi.

Il sottosegretario al Lavoro, Claudio Durigon, intervenendo al Forum 'Tuttolavoro', ha parlato di prime uscite con Quota 100, per chi possederà i requisiti al 1° gennaio 2019 dei 62 anni di età e dei 38 di contributi, ad aprile 2019. Di Maio, invece, punta il dito sul fatto che, secondo lui, si è detto troppo poco su come è stata costruita la manovra finanziaria. Nel corso del Restitution Day dei consiglieri regionali abruzzesi, il vicepremier ha sottolineato come il Governo, grazie ai tagli sugli sprechi, riuscirà a finanziare la riforma Quota 100.