Le ultime notizie sulle Pensioni, ad oggi venerdì 8 febbraio 2019, riguardano i correttivi al decreto Quota 100, sui quali stanno lavorando i tecnici del governo. Uno di questi è rappresentato da una misura strettamente collegata alla pace contributiva che permetterà a chi è stato costretto a subire un'interruzione del rapporto di lavoro prima del 31 dicembre 2011 ed è disoccupato, di poter accedere agli attuali strumenti di pensionamento: da Opzione Donna fino a Quota 100, passando per l'Ape Sociale, oltre alle uscite con il solo canale contributivo a prescindere dall'età anagrafica.

La notizia è riportata sull'edizione odierna del quotidiano 'Il Sole 24 Ore'.

Decreto Quota 100, allo studio modifica a favore degli esodati

La succitata modifica al decreto Quota 100 rappresenta, in sostanza, una misura salva esodati, predisposta a favore di questa categoria di lavoratori al posto delle ormai note 'salvaguardie' (sinora ne sono state attuate otto).

Al momento, il governo non ha ancora fornito una stima della platea dei potenziali beneficiari di questa nuova misura: in ogni caso, se la misura dovesse ottenere il via libera, potrebbe beneficiarne almeno una parte dei seimila lavoratori circa che restarono fuori dalle otto salvaguardie precedenti e predisposte dopo l'entrata in vigore della Legge Fornero.

Riscatto agevolato della laurea e anticipo liquidazioni statali

Quella a favore degli esodati, naturalmente, non rappresenta l'unica modifica sulla quale stanno lavorando i tecnici del governo: si continua a parlare dell'aumento da 30mila a 45-50mila del limite per l'anticipo delle liquidazioni (Trattamento di Fine Servizio) a favore dei dipendenti statali tramite prestito bancario, anticipo concordato attraverso una convenzione ad hoc con l'Abi.

Una modifica caldamente sponsorizzata dalla Lega Nord e più volte menzionata dal sottosegretario al Lavoro, Claudio Durigon.

L'esponente della Lega sta anche prendendo in considerazione la possibilità di migliorare l'aspetto riguardante il riscatto agevolato della laurea: in particolare, si punta ad elevare la soglia anagrafica per l'utilizzo dell'agevolazione contributiva da 45 a 50 anni.

Quota 100, continua a lievitare il numero delle domande

Non dovrebbero arrivare, invece, grosse novità per quanto concerne Quota 100. Intanto, continua a crescere il numero delle domande per la nuova misura di accesso pensionistico. Alle 14 di ieri, secondo i dati forniti dall'Inps, risultavano 29.198 domande pervenute, poco meno un terzo delle quali inviate da dipendenti pubblici (8.972). Ricordiamo, infine, che il termine per la presentazione degli emendamenti in Senato è stato fissato alle ore 9 di martedì prossimo, 12 febbraio.