Sta facendo discutere lo scandalo che ha coinvolto l'organizzazione umanitaria non governativa Oxfam e i suoi vertici. Secondo quanto riportato in un articolo pubblicato sul sito web della testata giornalistica Il Fatto Quotidiano, il quotidiano britannico The Times ha sostenuto che anche il dirigente della nota ong Mark Goldring poteva essere a conoscenza degli abusi perpetrati da alcuni appartenenti alla stessa Oxfam. Intanto, sempre stando a quanto scritto sul 'Fatto Quotidiano', a seguito delle accuse si è recentemente dimessa dalla ong Penny Lawrence, ex numero due dell'organizzazione non governativa.

Le presunte molestie contro una giovane volontaria e gli abusi sessuali in Africa

Tra gli abusi contestati alla Oxfam vi sono delle presunte molestie che una volontaria avrebbe subito in uno dei negozi di proprietà della stessa ong e, sempre stando a quanto sostenuto sul già citato articolo del Fatto Quotidiano, gli stupri di una donna in Sudan. Secondo quanto sostenuto dalla 'talpa' Helen Evans, lo stesso Mark Goldring era stato messo al corrente di entrambi questi due episodi, ma non avrebbe agito di conseguenza.

Inoltre, come riportato da un articolo dell'Adnkronos, contro la Oxfam ci sarebbero anche notizie di presunti abusi legati alla pedofilia. Più specificatamente, secondo le accuse alcuni funzionari avrebbero partecipato a delle orge con giovanissime escort e ciò sarebbe avvenuto negli alberghi gestiti dalla stessa ong umanitaria.

Quando l'umanitarismo e il 'buonismo' sono solo una facciata

Il recente scandalo che ha interessato l'Oxfam non è certamente l'unico che ha riguardato una potente organizzazione umanitaria non governativa. Il fatto è che, sempre meno raramente, si stanno scoprendo da diverso tempo alcuni 'lati oscuri' di importanti organizzazioni non governative che vanno a screditare la 'narrativa' egemone che vede le stesse ong come organizzazioni dedite a rappresentare esclusivamente e in modo monopolistico il 'bene dell'umanità'.

Il fatto è che ovviamente anche le stesse ong, nonostante la loro retorica "buonista" ben diffusa dalla maggioranza dei media mainstream, hanno evidenti problematiche ed episodi di corruzione al proprio interno e sostenere ciò non significa attaccare il mondo delle organizzazioni non governative nel suo insieme.

Difatti, nessuno mette in dubbio gli aspetti positivi di esse e il loro encomiabile lavoro svolto presso diverse parti del mondo e, allo stesso tempo, lo stesso giudizio lo si dovrebbe riservare anche per altre organizzazioni, caritatevoli o meno, come quelle legate alla Chiesa Cattolica.