Da diverso tempo l'Arabia Saudita è accusata di essere uno dei principali paesi impegnati nel finanziamento, diretto o indiretto, al terrorismo di matrice islamica. Vere o non vere che siano queste indiscrezioni, è ben noto che la monarchia del Golfo sia basata su un'interpretazione alquanto estremista dell'Islam politico, nota come 'wahabismo'. Tale ideologia di matrice islamista risulta essere stata anche una fortissima fonte di ispirazione dei gruppi terroristi Al Qaeda e Stato Islamico, i quali accusavano la stessa Arabia di aver comunque tradito i principi wahabiti e salafiti.

La dichiarazione di Bin Salman: 'L'Arabia diffuse il wahabismo durante la guerra fredda'

Recentemente il principe saudita Bin Salman ha rilasciato un'interessante intervista al Washington Post, in cui parla della diffusione del radicalismo islamico e delle responsabilità delle autorità del paese del Golfo. Salman, considerato uno dei politici maggiormente innovatori e progressisti dell'Arabia, ha dichiarato che, durante la Guerra Fredda, l'Arabia contribuì a diffondere l'ideologia wahabita nel mondo, investendo nella costruzione di moschee e nell'edificazione di scuole di beneficenza. Tale diffusione dell'Islam radicale ha contribuito alla crescita dei gruppi estremisti in tutto il mondo.

Le responsabilità dell'Occidente nella diffusione dell'estremismo islamico

Come riportato da un articolo del sito di controinformazione Antidiplomatico.it e dalla tv russa Russia Today, Salman ha anche ricordato che le potenze occidentali videro di buon occhio la diffusione del radicalismo islamico, in quanto era visto come un decisivo ostacolo all'influenza dell'Unione Sovietica nei paesi arabi e musulmani.

Oltre a ciò, il principe dell'Arabia ha dichiarato che i fondi destinati alla diffusione del wahabismo derivano perlopiù da fondazioni private, in modo tale da non far presentare tale progetto come un piano del governo saudita.

Su tale tematica, c'è da dire che effettivamente gli Stati Uniti e alcune altre potenze occidentali tollerarono e videro (almeno inizialmente) di buon occhio l'avanzata dell'ideologia dell'Islam radicale nei paesi mediorientali e dell'Asia del Sud, specialmente in Afghanistan. Difatti, fu proprio dal conflitto afghano contro l'Unione Sovietica che nacque l'organizzazione terroristica 'Al Qaeda' dell'ex sceicco saudita Osama Bin Laden.