Il presidente dell’Inps Tito Boeri, in caso di futura approvazione della legge sul reddito di cittadinanza, considera più che doppia la stima del costo per le casse dello Stato rispetto ai calcoli forniti dal M5S che cita dati dell’Istat. Boeri ha sparato questa bordata politica contro il Movimento di Luigi Di Maio in occasione della presentazione dell’osservatorio statistico sul Reddito di inclusione, il cosiddetto Rei introdotto dal governo guidato da Paolo Gentiloni (presente al convegno) nel gennaio scorso e che rappresenterebbe già una misura universale contro la povertà.

Inopportuno, quindi, a detta del numero uno dell’Inps, introdurre una misura come il reddito di cittadinanza che richiederebbe un esborso di 35-38 miliardi di euro all’anno. Immediata la replica del M5S che, per bocca dei capigruppo alle Camere Giulia Grillo e Danilo Toninelli, conferma la stima di 14,9 miliardi (più 2 il primo anno destinati ai Centri per l’impiego).

Il video dell’intervista di Boeri contro il reddito di cittadinanza

“Abbiamo fatto una stima dei costi del disegno di legge presentato dal M5S sul reddito di cittadinanza - afferma Tito Boeri mentre viene placcato dai giornalisti a margine della conferenza sul Rei - diciamo della descrizione più accurata di cui noi oggi disponiamo di questo strumento.

L’avevamo valutato nel 2015 attorno ai 29 miliardi - precisa subito dopo - abbiamo rifatto queste stime alla luce dei dati più recenti e anche, tra l’altro, combinando le nostre informazioni con quelle dell’Agenzia delle Entrate e noi riteniamo che possa costare tra i 35 e i 38 miliardi di euro, questa è una cifra davvero molto consistente”.

A quel punto, una cronista gli domanda se sarebbe disposto a rimanere alla guida della Previdenza sociale per attuare il programma del reddito di cittadinanza, se un nuovo governo del M5S glielo dovesse chiedere. Lui si schermisce, sorride beffardo, alza le mani mentre dice “No” e poi aggiunge con tono ultimativo: “Io sono vicino alla fine del mio mandato e credo di avere tante cose da fare”.

La dura risposta del M5S

Data la gravità delle dichiarazioni di Boeri, a stretto giro di posta arriva la reazione del M5S che, con una breve nota firmata dai neo eletti capigruppo alle Camere, Giulia Grillo e Danilo Toninelli, respinge quelli che vengono considerati ‘numeri al lotto’ dati da Boeri e ribadiscono che “l’Istat ha calcolato in 14,9 miliardi di euro la spesa annua, più 2 miliardi d’investimento il primo anno per riformare i Centri per l’Impiego”. A guardare i dati, in effetti, l’Istituto di Statistica ha stimato in 14,84 miliardi di euro la spesa annuale per il reddito di cittadinanza.