Una vera bomba in casa centrodestra. Nella giornata di oggi è stata diffusa in rete una registrazione audio nella quale Silvio berlusconi critica pesantemente i suoi due alleati Matteo Salvini e Giorgia Meloni. Durante una cena per sostenere il candidato governatore in Molise, Donato Toma, il Cavaliere, probabilmente ignorando il fatto di essere stato registrato, ha proferito parole al veleno verso i colleghi. Sono state parole pesanti, umilianti, che potrebbero sgretolare una unità a dire il vero mai raggiunta.

Nell'audio in questione, Berlusconi prende la parola sostenendo che se Forza Italia dovesse perdere in Molise nelle imminenti elezioni, prenderà ancora più forza l'asse salvini-Meloni (con l'appoggio dei Cinque stelle), provocando, secondo sempre le sue parole, una catastrofe politica ed economica che porterà la imprese a fuggire dall'Italia, le banche a fallire.

Tale situazione porterà secondo Berlusconi l'Europa ad isolare l'Italia e di conseguenza il sistema bancario italiano fallirebbe in men che non si dica.

Nel finale dell'audio diffuso, Berlusconi rincara la dose, invitando i presenti a convincere i propri amici, conoscenti e parenti ad un voto verso Forza Italia, in modo da superare di diversi punti percentuali la Lega. La strategia è abbastanza chiara: Berlusconi teme per la leadership del centrodestra, e una sconfitta nelle elezioni molisane potrebbe compromettere la sua posizione nell'alleanza del centrodestra.

L'alleanza del centrodestra trema?

Per ora non sono arrivati commenti o risposte da parte dei diretti interessati Salvini e Meloni.

Ma è facile intuire che la diffusione dell'audio potrebbe definitivamente compromettere l'alleanza del centrodestra e quindi compromettere anche l'idea di un governo di centrodestra a trazione forzista.

Berlusconi vuole essere ancora protagonista nella politica italiana e dopo le elezioni non sono mancate critiche, dirette e indirette, verso i suoi alleati.

Secondo il candidato 5 stelle Di Maio queste "bizze" del Cavaliere sono dovute alla volontà dello stesso di trovare un accordo con il Partito Democratico, ma Salvini ha più volte ribadito che non ha la minima intenzione di accordarsi con i Dem per la formazione del nuovo governo. Nonostante il centrodestra e i suoi principali attori, Salvini, Berlusconi e Giorgia Meloni, abbiano deciso di salire al Colle per le consultazioni con una formazione unitaria, è abbastanza chiaro che l'alleanza è sempre più in bilico e nei prossimi giorni potremo assistere a ulteriori scissioni.