Proprio nel giorno durante il quale iniziano le consultazioni del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella per verificare a quale tra le forze politiche presenti in Parlamento affidare l'incarico di formare un governo, un sondaggio reso noto da Alessandra Ghisleri ha l'effetto di una bomba. Intervenuta come di consueto alla trasmissione de La7 'L'aria che tira', l'amministratrice delegata di Euromedia Research ha reso noto il risultato di un sondaggio sulla popolarità dei due vincitori della tornata elettorale dello scorso 4 marzo.

Chi è il premier preferito dagli italiani?

Il quesito posto al campione intervistato era molto semplice: tra Luigi Di Maio e Matteo Salvini su chi riponete maggiore fiducia? I risultati, a differenza di un analogo quesito posto un mese fa, nell'imminenza del voto, sono cambiati nettamente.

Negli ultimi 30 giorni sono aumentati, tra gli italiani, coloro che nutrono maggiore stima nei confronti del leader della Lega e del centrodestra. Se nell'ultima rilevazione era in testa il capo politico dei Cinquestelle con il 29,2% contro il 28,8% del suo competitor, oggi il risultato è ribaltato, seppur di pochissimo.

E' Salvini il premier preferito dagli elettori?

Salvini risulta il preferito dagli italiani con il 34,7% delle preferenze, raggiungendo e superando di un soffio Luigi Di Maio posizionato con un 34,6%.

Entrambi hanno aumentato il consenso da parte degli italiani, che oramai li stanno riconoscendo come i due leader che, teoricamente, possono ambire alla carica più alta.

La differenza emersa tra i due è in un consenso molto più trasversale rispetto all'avversario del leader della Lega. Infatti, analizzando il consenso tra gli elettori, fa il pieno tra coloro che hanno votato centrodestra con il 34,7% di chi votò Forza Italia, il 98,1% dei leghisti e l'80,7 dei seguaci di Giorgia Meloni.

Ma fa breccia anche su chi diede il voto ai Cinquestelle, conquistando la fiducia di un ragguardevole 20%.

Luigi Di Maio fa invece il pieno dei consensi, come è logico tra chi lo votò lo scorso 4 marzo con il 95%, ma non ottiene risultati di stima tra chi diede la propria preferenza ad uno dei partiti del centrodestra, ottenendo risultati molto modesti (2% degli elettori Forza Italia, 8,3% degli elettori Lega e 5,5% dei Fratelli d'Italia). Curiosa la parità ottenuta tra chi il 4 marzo votò il Partito Democratico. Praticamente entrambi non godono di fiducia alcuna, ottenendo lo stesso misero risultato: lo 0,7% delle preferenze.