Matteo Salvini inarrestabile. I Sondaggi politici che l'istituto Ipsos ha condotto per conto del Corriere della Sera fotografano il sorpasso del leader della Lega Nord ai danni del rivale Luigi Di Maio in soli 20 giorni, partendo da uno svantaggio di 6 punti percentuali. La forbice potrebbe aumentare a favore del numero uno della Lega nel corso dei prossimi giorni, dopo che nel contratto di governo stilato dal M5S sono scomparsi due dei principali cavalli di battaglia del Movimento, il reddito di cittadinanza e l'abolizione della legge Fornero.

Inoltre, le prossime elezioni regionali in Friuli Venezia Giulia possono sancire un ulteriore scatto da parte del primo partito della coalizione di Centrodestra.

Scatto di Salvini nei sondaggi politici

La linea ferma mantenuta da Matteo Salvini nel corso delle ultime settimane, in occasione delle consultazioni del presidente della Repubblica Sergio Mattarella, è stata premiata dagli elettori. Dal 30 marzo ad oggi, il segretario nazionale della Lega Nord, nonché candidato premier della coalizione di Centrodestra, è riuscito a pareggiare e superare il valore in percentuale detenuto da Di Maio. Oggi, la fiducia riposta nel leader del Carroccio è pari a 44 per cento, superiore di un punto percentuale rispetto a quella del numero uno politico del M5S.

Luigi Di Maio, in data 30 marzo, aveva il 49 per cento della fiducia. In tre settimane, l'ex presidente della Camera ha perso sei punti percentuali e la stima è tendente al ribasso dopo le polemiche scaturite dall'assenza della riforma pensioni e del reddito di cittadinanza dai 10 punti di contratto per il governo. Occorrerà poi valutare quale sarà la risposta degli elettori pentastellati di fronte alle prove di intesa tra Movimento 5 Stelle e il Pd del segretario reggente Maurizio Martina, visto che il voto degli italiani del 4 marzo scorso ha sancito uno schiaffo virtuale alla classe dirigente del Partito democratico e al segretario dimissionario Matteo Renzi.

Lega Nord vicina al 20 per cento

Un altro dato che farà di sicuro piacere alla Lega Nord riguarda la percentuale raggiunta questa settimana dal partito sulla base delle intenzioni di voto aggiornate alla fine di aprile, secondo quanto rilevato da Ipsos. I leghisti, infatti, confermano il momento positivo, balzando al 19,5 per cento, guadagnando il 2,1 per cento rispetto alle precedenti elezioni politiche.

Dall'altra parte, il Movimento 5 Stelle è al 33,9 per cento, in calo di oltre mezzo punto percentuale rispetto alla precedente rilevazione di fine marzo, ma in terreno positivo (+0,8 per cento) rispetto a quanto ottenuto il 4 marzo scorso.