Ieri, in serata, si è svolta la festa della Lega ad Andro, in provincia di Brescia. Matteo Salvini è tornato all'attacco sui costi dell'immigrazione, ribadendo che ''ogni richiedente asilo ci costa 35 euro al giorno''. Stando alle sue ultime dichiarazioni, intende ridurre il costo pro capite di ogni profugo di 10 euro, in modo che, secondo le cifre stimate, si possa risparmiare mezzo miliardo di fondi pubblici da destinare alla sicurezza. Tra gli altri obiettivi, ha ribadito lo smantellamento della legge Fornero, la riduzione delle tasse e la difesa di agricoltura e produzioni made in Italy.

Per finire, non sono mancate nemmeno le critiche nei confronti dell'opposizione e dei giudici che ''usano la toga per far Politica''.

Il discorso pubblico del Ministro dell'Interno

"Stiamo lavorando perché il costo dei presunti profughi, che sono la maggioranza, sia tagliato di almeno 10 euro a persona, per risparmiare mezzo miliardo di euro all'anno che mi piacerebbe investire in sicurezza". Queste le parole del neoministro riguardo la proposta di tagliare le spese dell'immigrazione, che confida di poter realizzare già entro la fine del mese.

Durante il suo discorso, pubblicato anche su Facebook, Matteo Salvini ha nuovamente elencato i punti del suo programma per far fronte alle esigenze dei cittadini italiani, come l'abolizione della legge Fornero sulle pensioni, la riduzione delle tasse che soffocano i piccoli imprenditori e la tutela dei prodotti locali e delle risorse che l'Italia può vantare.

Una particolare attenzione è stata data anche alla critica nei confronti dell'opposizione e, presumibilmente, alla recente sentenza della Cassazione che vede coinvolto il partito della Lega Nord. In tal senso, ha usato espressioni piuttosto forti, parlando di ''guerra'' nei confronti del nuovo governo che passa attraverso l'utilizzo di telegiornali, mezzi d'informazione e, perfino, ''qualche giudice o magistrato'', a cui si è rivolto dicendo ''se qualcuno usa la toga per fare politica, questo a me non va bene''.

Già nei giorni scorsi, infatti, aveva sollevato alcune perplessità (o presunzioni) nei confronti della magistratura, accusandola addirittura di attacco alla democrazia e di ''sentenza politica''. Per quanto riguarda, invece, gli impegni politici settimanali, ha spiegato che mercoledì incontrerà ad Innsbruck il ministro dell'Interno tedesco e quello austriaco; mentre, domenica, forse si recherà a Mosca in occasione della finale dei mondiali di calcio e parlerà con il suo corrispettivo russo di prevenzione contro il terrorismo islamico.

Nella stessa sede, si vedrà anche con il presidente Putin, per il quale ha espresso la sua stima dicendo: ''Uomini come lui, che fanno gli interessi dei propri cittadini, ce ne vorrebbero a decine in questo Paese".