Il 7 luglio 2018, sono state migliaia le adesioni all'iniziativa lanciata da Libera per ''fermare l'emorragia di umanità'' e ribadire la solidarietà nei confronti dei bambini migranti morti in mare. Ad indossare la famosa maglietta rossa, si sono ''presentati'' moltissimi utenti del web, alcuni personaggi noti al grande pubblico e i flash mob comparsi in varie città. Anche le polemiche, però, non si sono fatte attendere. In particolare Giorgia Meloni, leader di Fratelli d'Italia, ha infatti criticato i ''radical chic'' che ''pontificano'' sui migranti pur vivendo una vita più che agiata, e ha poi rilanciato con la proposta di indossare delle magliette azzurre in segno di solidarietà verso gli italiani in condizioni di povertà.

Meloni: 'Mi mancano Rolex e attico a New York'

"La maglia rossa ce l'ho, adesso mi mancano solo un rolex e un attico a New York e posso pontificare anche io sull'immigrazione come i radical chic". Queste le parole che ha pubblicato la Meloni sui social, insieme ad una foto che la ritrae con indosso la maglia simbolo di questa giornata. A fare ironia è stato anche il ministro dell'Interno Matteo Salvini, che dopo aver detto in mattinata di ''non aver trovato una maglietta rossa da esibire'', questo pomeriggio ha preferito indossare una maglia con la scritta ''divieto di svolta a sinistra'', riportando a lato le foto di Roberto Saviano e Laura Boldrini.

Sempre attraverso i profili Facebook e Twitter, la leader di FdI ha lanciato un contro-appello che prevede l'indossare una maglietta azzurra per non dimenticare i 5 milioni di cittadini in condizione di povertà che vivono in Italia.

Nel breve video pubblicato, torna all'attacco: ''Io ho un sacco di magliette rosse, però mi mancano il rolex e l'attico a New York, quindi non mi metto a pontificare sull'immigrazione come fanno questi radical chic'', dice riferendosi a Laura Boldrini, Gad Lerner, Roberto Saviano e agli altri personaggi noti che hanno aderito alla campagna per chiedere più accoglienza.

''Quello che voglio fare -continua la Meloni- è indossare una maglietta azzurra, e chiedere a voi di farlo, in solidarietà con quei 5 milioni di italiani che vivono sotto la soglia di povertà, perché è di loro che noi chiediamo si occupi lo Stato italiano". Frasi provocatorie ma chiare sulle intenzioni di Giorgia Meloni di voler proseguire nelle battaglie tradizionali che l'hanno contraddistinta negli ultimi anni.