Continua a tenere banco il dibattito politico, anche interno alla maggioranza Lega-M5S, sulla questione degli sbarchi di migranti in Italia. Dopo la vicenda della nave Aquarius, facente capo all'organizzazione non governativa Sos Mediterranée, costretta a cambiare rotta per dirigersi verso Valencia (in Spagna), a seguito del no ricevuto dal governo italiano, è ora il momento della Open Arms (Ong spagnola). Il ministro dell'Interno Matteo Salvini, attraverso i social media, ha infatti confermato la sua contrarietà all'approdo di nuovi migranti sulle coste italiane.

In aperto contrasto con il leader leghista in materia di immigrazione è il presidente della Camera, Roberto Fico, esponente del M5S, il quale si è dichiarato sfavorevole alla chiusura dei porti italiani.

Matteo Salvini contro Open Arms: "Si scordi i porti italiani"

A riempire le pagine dei principali quotidiani italiani ed internazionali, sono prevalentemente le news concernenti il delicato tema della Crisi Migratoria. Sul suo profilo ufficiale Facebook, Matteo Salvini ha lanciato un messaggio destinato all'organizzazione non governativa Open Arms: "La nave Open Arms, di ONG spagnola, si è lanciata poco fa verso un barcone, e prima dell'intervento di una motovedetta libica in zona, ha in tutta fretta imbarcato una cinquantina di immigrati a bordo.

Questa nave si trova in acque Sar della Libia, porto più vicino a Malta. Si scordino di arrivare in un porto italiano. Meno persone partono, meno persone muoiono". Parole durissime, quelle del ministro dell'Interno, alle quali però non sono mancate le reazioni.

Roberto Fico in disaccordo con Matteo Salvini

Reduce da una visita effettuata al porto di Pozzallo, sito in cui è approdato, pochi giorni fa, il cargo Alexander Maersk (con a bordo almeno 100 migranti provenienti dalla Libia), l'esponente del Movimento 5 Stelle, nonché presidente della Camera dei deputati, Roberto Fico, si è detto contrario alla linea dura dal leader del Carroccio circa l'affaire Open Arms: "I porti italiani non li chiuderei.

Come terza carica dello Stato, dico che bisogna essere solidali con chi emigra, che le loro sono storie drammatiche che toccano il cuore. Tocca all'Europa unita farsi carico di quest'emergenza e non solo all'Italia. La solidarietà si fa insieme".

Se da una parte il leader della Lega sostiene che si debbano scoraggiare i tentativi di nuovi attracchi di migranti in Italia con la chiusura dei porti, dall'altra parte l'esponente politico del M5S ritiene che, per risolvere la questione degli sbarchi, bisogna "avere testa e cuore", cercando di giungere a delle soluzioni concordate con il resto dei Paesi appartenenti all'Unione Europea. Ma la posizione di Fico ha aperto un ulteriore fronte di dibattito all'interno dello stesso movimento grillino.