Matteo Renzi sta per diventare un presentatore delle reti Mediaset di Silvio Berlusconi. Per lui sarebbe già pronto un contratto che prevede la conduzione di un documentario in 4 puntate sulla sua città, Firenze, con opzione per altre 4. Lo scrive oggi Carlo Tecce sul Fatto Quotidiano. Il prodotto televisivo targato Renzi-Berlusconi dovrebbe essere trasmesso sulle tv del Biscione, Rete 4 o Italia 1, nel prossimo autunno. Nella prima puntata, di cui è stato già girato il promo (visionato anche dai tecnici berlusconiani), il senatore di Scandicci parlerà del calcio fiorentino, il mitico e violento ‘sport’ giocato da secoli nel capoluogo toscano.

L’accordo tra Renzi e Berlusconi

L’intenzione di Matteo Renzi e del produttore Lucio Presta (agente di Roberto Benigni), vero ideatore dell’operazione ‘Renzi conduttore tv’, è quella di produrre un lungo documentario che racconti le bellezze della città di Firenze. Voce narrante, con alterne apparizioni sullo schermo, sarà naturalmente quella dell’ex premier. La prima puntata è stata girata e montata solo un mese fa ma, come scrive il giornalista del Fatto, i vertici di Mediaset, che hanno già visionato il filmato, non sembrano avere dubbi sulla bontà del prodotto. Per questo avrebbero già preparato un contratto che prevede, come detto, la conduzione da parte di Renzi di 4 puntate, con opzione per altre 4.

La prima puntata sul calcio fiorentino

Il nuovo Matteo Renzi nella versione presentatore debutterà in tv dalla piazza fiorentina di Santa Croce, dove tradizionalmente si svolgono gli incontri tra le squadre di calcio storico. La prima scena girata si apre con la piazza deserta, avvolta nel buio, con al centro un pallone con i colori della bandiera italiana.

Renzi è lì, con abito scuro e camicia bianca d’ordinanza “un po' Piero e Alberto Angela, un po' Roberto Giacobbo, o Maurizio Crozza in versione Kazzenger”, ironizza Tecce. Al centro del discorso renziano ci sarà, nella prima puntata, il calcio fiorentino che, come da tradizione, si disputa ogni anno a giugno nella suddetta piazza Santa Croce.

Nell’occasione, le formazioni dei diversi rioni si sfidano letteralmente all’ultimo sangue con lo scopo di gettare la palla nella porta avversaria. Una tradizione che qualcuno definisce barbara, ma che ha origini greche e romane ed è una passione dei fiorentini fin dai tempi della famiglia Medici. Le telecamere del doc renziano filmano di nascosto, tra il pubblico, tutti gli aspetti più particolari della manifestazione (il pallaio, i balestrieri, gli sbandieratori, i calcianti). E Matteo Renzi ogni tanto compare sullo schermo “con lo sguardo intenso”. Se riuscirà a bucare il video e ad ottenere buoni risultati di share lo sapremo solo in autunno.