Il M5S reagisce all’assedio politico e mediatico per il caso dell’audio di Rocco Casalino. Come riportano tutte le principali testate italiane, infatti, il portavoce del presidente del Consiglio si è lasciato sfuggire qualche parola di troppo con alcuni giornalisti in un messaggio audio inviato con WhatsApp. Casalino ha parlato di “megavendetta” dei pentastellati contro i dirigenti del ministero dell’Economia, se questi ultimi non riuscissero a trovare i miliardi necessari per assicurare copertura finanziaria al reddito di cittadinanza. Un avvertimento considerato quasi para-mafioso dai principali media mainstream, seguiti a ruota dalle opposizioni parlamentari, Pd e FI, che hanno chiesto a gran voce l’allontanamento da Palazzo Chigi dell’ex inquilino della casa del Grande Fratello.

Ma il M5S si stinge attorno al suo rappresentante, convinto che contro il reddito di cittadinanza sia in atto una congiura del vecchio Sistema.

La difesa pentastellata di Casalino: colpa degli ‘uomini del Pd e di Berlusconi’

A difendere Rocco Casalino, come riporta l’Agenzia Adn Kronos, sono da subito non meglio precisati “esponenti di peso” del gruppo parlamentare pentastellato, secondo i quali quella di Casalino sarebbe stata una “difesa” del ministro del Tesoro Giovanni Tria. Non un attacco al ministro, dunque, ma ad alcuni dirigenti incistati nel mastodontico “apparato burocratico” del Mef che si opporrebbero, parole loro, “al cambiamento”. La difesa di Casalino viene resa ancora più esplicita sul blog ufficiale del Movimento dove, in un breve post, si spiega che le parole di ‘Rocco’ rappresentano “la linea del M5S detta e ridetta in tutte le salse”.

Insomma, la ferrea convinzione dei pentastellati è che all’interno dei Palazzi del Potere, Mef in testa, si annidino “uomini del Pd e di Berlusconi” disposti a tutto pur di “contrastare il cambiamento”. E il reddito di cittadinanza in particolare, visto che, una volta approvato, “disintegrerà una volta per tutte il voto di scambio” di cui il Sistema di cui fanno parte questi partiti si è nutrito per decenni.

Un Sistema che difende solo i propri interessi e di cui fanno aperte, ovviamente, anche i “giornali di sistema”.

Il reddito di cittadinanza ‘fa bene all’economia’

Per sottolineare in maniera ancora più decisa la sua posizione in merito all’introduzione del reddito di cittadinanza, il Blog delle Stelle decide di pubblicare anche un altro post in cui viene spiegato che tale misura sarà “strutturale” e produrrà “effetti positivi per l’economia” .

Con il reddito, infatti, verrebbero abbattute sia la “povertà” che le “disuguaglianze”, producendo allo stesso tempo una “riqualificazione della forza lavoro”. I quasi 6 milioni tra disoccupati e scoraggiati odierni avranno la possibilità di “formarsi” nei centri per l’impiego, una volta che questi ultimi verranno riformati. Reddito di cittadinanza che ha anche il pregio di aumentare il “potere di acquisto” delle fasce di popolazione più povere, innescando così un circolo virtuoso per l’economia. A migliorare, infine, sarebbero anche le “aspettative delle imprese”.