Nicola Zingaretti è sempre più proiettato verso le primarie del Pd, anche se nessuno ancora sa quando si terranno, visto che nemmeno la data del Congresso è stata stabilita. La resa dei conti tra le varie correnti del partito avverrà prima o dopo le elezioni Europee fissate per il maggio 2019? Intanto, a scanso di equivoci, il governatore del Lazio ha già da diversi giorni dato il via ad una campagna elettorale a tamburo battente. Ospite praticamente ovunque in tv e presente in diverse zone d’Italia per dare una testimonianza tangibile di quel ‘ritorno della sinistra tra la gente’ che lo stesso Zingaretti va predicando come un mantra.

Al momento, con Matteo Renzi ancora fermo ai box (anche se una clamorosa ricandidatura la starebbe tentando), non sembrano esserci avversari credibili per il fratello del Commissario Montalbano. Ecco perché, secondo diverse indiscrezioni, molti rappresentanti della sinistra dispersa italiana starebbero convergendo sul suo nome.

Ipotesi ticket Zingaretti segretario Pd - Gentiloni premier e possibile nuova corrente renziana

Tra i possibili sostenitori di Nicola Zingaretti alla segreteria del Pd dovrebbe esserci, secondo quanto scrive tra gli altri Marco Antonellis su Dagospia, Paolo Gentiloni. Secondo Antonellis sarebbe sul tavolo persino l’ipotesi di una alleanza tra l’ex premier e il governatore del Lazio per riportare il primo a Palazzo Chigi, mentre il secondo comanderebbe sul partito dal Nazareno.

Fantapolitica forse, anche se è sicuramente vero che la stella renziana all’interno del Pd sembra avviata verso un inesorabile spegnimento e i suoi satelliti si stanno allontanando. Fatto sta che Renzi venderà cara la pelle prima di farsi da parte. Dimostrazione ne è il fatto che un quotidiano come Repubblica, solitamente vicino al renzismo, lancia l’ipotesi di una nuova corrente renziana da fondare per rinviare prima la data del Congresso e contrastare poi l’ascesa di Zingaretti.

I possibili sostenitori di Zingaretti nel Pd

Secondo Dagospia, comunque, l’ipotesi Nicola Zingaretti segretario del Pd avrebbe già conquistato non solo Gentiloni, ma anche pezzi da 90 come Dario Franceschini (con la sua corrente Area Dem), il capo della sinistra interna Andrea Orlando, oltre a gente del calibro di Roberta Pinotti (ex ministro della Difesa), Luigi Zanda, Ermete Relacci e Paola De Micheli.

Tifosi zingarettiani anche fuori dal partito

Stando sempre alle indiscrezioni fornite dal blog di Roberto D’Agostino, i sostenitori del governatore laziale si starebbero moltiplicando come conigli non solo tra le mura del Nazareno, ma anche all’esterno, in quell’universo di sinistra che anela ad un nuovo ‘padrone’. Le relazioni con il sindacato Cgil di Susanna Camusso sarebbero “notevolmente migliorate”. Mentre Zingaretti potrebbe contare anche sui “buoni rapporti” con la Comunità di Sant’Egidio (oltre che con il Vaticano). Per concludere, Antonellis definisce “inequivocabili” anche le dichiarazioni di Tommaso Paradiso, frontman del gruppo pop Thegiornalisti. “Vorrei uscisse un politico per cui sia pronto a dichiararmi a favore - ha detto senza mezzi termini Paradiso - vorrei una nuova speranza. Forse potrebbe essere Zingaretti”.