Salvini e Forza Italia ai ferri corti: volano gli stracci tra (ex?) alleati. Non sono andate giù al vicepremier le stoccate continue del partito di Berlusconi nei confronti del governo gialloverde, sottoposto oggi al “fuoco di fila” degli attacchi di media, opposizioni ed Unione Europea. Migranti, rispetto dei vincoli comunitari e manovra economica i principali fronti su cui si sta consumando una guerra senza esclusione di colpi. Per Conte e la sua maggioranza non sembra esserci tregua, ma Lega e M5S marciano compatti, forti di un consenso in costante crescita e con sullo sfondo il “tagliando” delle elezioni europee che potrebbe dare ulteriore solidità alla legislatura.

Qualche sassolino dalla scarpa, il leader del Carroccio vuole in ogni caso toglierselo, restituendo al mittente le critiche ricevute dagli “amici” azzurri in questi 4 mesi di collaborazione con i pentastellati nell'esecutivo nato con l'espediente del “contratto”.

Salvini attacca Forza Italia e difende il governo

Secondo il ministro dell'Interno in carica, capo indiscusso della destra “populista”, “chi ha governato negli ultimi anni con risultati non particolarmente brillanti” dovrebbe evitare di dare “lezioni” all'attuale inquilino di Palazzo Chigi. Il riferimento va, in maniera inequivocabile al Partito Democratico ma anche a Forza Italia, responsabile del “Patto del Nazareno” e dell'appoggio alle esperienze non enstusiasmanti (sempre a giudizio del leghista) degli esecutivi Monti, Letta e Renzi.

Usando ampie dosi di ironia per lanciare messaggi tutt'altro che distensivi agli uomini di Berlusconi, Matteo Salvini ha poi assicurato di prestare ascolto ai “preziosi consigli che arrivano da Tajani e da tutti gli altri”, per poi ribadire massima lealtà agli alleati di governo in forza del contratto “sottoscritto con Di Maio e gli italiani”.

Forza Italia e Salvini sempre più distanti

Al Cavaliere, comunque, il numero 1 del Viminale riconosce tanti meriti, tra i quali la voglia di “fare ancora tantissimo” per il Paese, pur essendo al vertice di un partito popolato da gente “che rimpiange un po' gli accordi con la sinistra”. Un preciso e secco avvertimento, quello lanciato dal capo carismatico della Lega dai microfoni di RTL 102.5 stamattina in occasione del confronto con gli ascoltatori sull'attuale situazione politica, all'indirizzo degli esponenti del centrodestra che negli ultimi giorni si sono distinti per ostilità verso la maggioranza “pentaleghista”. La possibilità di rivedere forzisti e leghisti uniti in una futura coalizione governativa, alla luce di questi duri “botta e risposta”, sembrerebbe destinata a svanire in tempi non lontani.