Se da un lato nello scenario politico italiano pesa l'assenza del PD e della sinistra che fa registrare di nuovo il suo biglietto di non pervenuto, a Destra c'è chi ha tessuto la sua tela. Mentre il Cavaliere infatti viene richiamato in tribunale, con i suoi che lo tormentano, Salvini è tenuto in scacco dai 5 stelle che premono sul tema Giustizia, l'Onorevole Giorgia Meloni, presidente di Fratelli d'Italia, ha avuto mani libere, e ora il vuoto lasciato dal tracollo di Forza Italia, le sorride. Sarebbe infatti pronta una nuova creatura Politica, con FdI attore di maggioranza, dietro un apertura verso i liberali e cattolici.

Una sorta di partito repubblicano all'americana, conservatore, sovranista, liberale e cattolico, tutte anime disperse frutto dell'imposione di Forza Italia, alla quale la deputata sembra voler dare un tetto. Da più parti le viene infatti riconosciuto il merito per coerenza e responsabilità, come dimostra anche il recente sostegno esterno al Governo sul Dl Genova.

Non a caso la Meloni sembra essere anche l'unica superstite di una classe dirigente del centro destra con ancora un briciolo di coerenza, l'unica vera leader capace di cementare anzichè creare divisioni, ponendola come attore fondamentale per il suo ruolo responsabile nei confronti del Governo, tant'è che non ha più nessuno a fargli da avversario, nemmeno i grillini che dopo il caso De Falco gli fanno più spesso l'occhiolino.

L'ipotesi della fusione annunciata, sarebbe l'eutanasia per Forza Italia

Ecco come arriverebbe al 14%

I forzisti verrebbero doppiati e seminati da un 14 % che FdI prenderebbe con “Noi con l'Italia” di Fitto e "l'endorsement di Francesco Storace e le adesioni degli ex An Andrea Augello, Francesco Aracri e del sindaco di Ascoli Guido Castelli", come scrive il Tempo.

Dello stesso parere è l'Huffingtonpost.it, secondo il quale così verrebero "cambiate le gerarchie nel centrodestra", "percentuali - secondo la testata online di Huffingtonpost - che farebbero vacillare Forza Italia"

Il partito di Giorgia Meloni non smentisce. Anzi pubblica la propria nota su Facebook: "Sempre più mondi e ambienti del centrodestra guardano ormai a Fratelli d’Italia.

Sondaggi riservati dicono che le nuove adesioni di realtà di destra", prosegue la nota "di mondi cattolici e liberali possono portare il movimento di Giorgia Meloni ai livelli che merita".

Per Fratelli d'Italia non è escluso ingresso nel Governo

Se riuscisse a concludere prima del Panettone, per la Meloni potrebbero aprirsi anche le porte del Governo. Il no iniziale di Di Maio per il troppo estremismo, potrebbe radicalmente cambiare (è il governo del cambiamento) se la futura creatura politica mostrasse un reale avvicinamento al centro su posizioni conservative ma più liberali, ipotesi nemmeno campata in aria visti i numeri dei 5 stelle, i quali al Senato non sembrano essere più “vincolati”.

Conti alla mano se Forza Italia sta al 7% e il movimento di Giorgia Meloni al 14% , la Meloni ha fatto Blackjack (21)?