Matteo Salvini e Luigi Di Maio. Per molti sono la "strana coppia" che rappresenta l'anima di un governo che si regge su due forze politiche generalmente contrapposte: Lega e Movimento 5 Stelle. La loro collaborazione si basa, sostanzialmente, sul contratto di governo stipulato proprio in occasione della formazione della nuova maggioranza parlamentare.

Diversi addetti ai lavori sostengono che questo governo farà non poca fatica ad arrivare a fine legislatura, poiché ad ogni divergenza si rischia di arrivare allo scontro definitivo che potrebbe far saltare l'intesa.

E proprio in questi giorni, tra i motivi di tensione c'è la prescrizione, presente nel ddl anticorruzione. Infatti, mentre i pentastellati vorrebbero abolirla dopo il primo grado di giudizio, la Lega, tramite il ministro per la Pubblica Amministrazione Giulia Bongiorno, ha fatto sapere che questa soluzione equivarrebbe a "mettere una bomba atomica nel processo penale".

Nonostante questa profonda diversità di vedute, Matteo Salvini è intervenuto in queste ore per smentire qualsiasi ipotesi relativa ad un'eventuale crisi di governo, punzecchiando al contempo Forza Italia e il Partito Democratico.

Salvini sottolinea l'unità d'intenti con il M5S

Come riportato da "Il Fatto Quotidiano", dopo aver votato la fiducia sul decreto sicurezza, il leader della Lega ha parlato ai cronisti, lasciando chiaramente intendere che sul nodo prescrizione non ci sarà alcuna rottura all'interno della maggioranza e che certamente verrà trovato un accordo: "Sono certo che in qualche ora si chiude - ha affermato con decisione il ministro dell'Interno - Tutti vogliamo che i corrotti, i corruttori e i mafiosi finiscano in galera".

Affermazioni, queste, che sembrano risuonare come una vera e propria unità d'intenti all'interno del Governo, nonostante il vicepremier leghista abbia voluto comunque evidenziare la presenza di alcune divergenze con i grillini.

Salvini ha aggiunto di aver avuto modo di leggere i pareri di numerosi esperti del settore giuridico - alcuni dei quali anche lontani dalla sua ideologia politica - e tutti sembrano condividere con il Carroccio l'idea che i processi non debbano avere dei tempi eccessivamente lunghi.

Salvini: la stoccata a Forza Italia e al Partito Democratico

L'obiettivo del segretario della Lega è, principalmente, quello di riformare profondamente e complessivamente il sistema giudiziario: "La prescrizione - ha dichiarato Salvini - è un ingranaggio di una macchina che non funziona", aggiungendo che il suo proposito è quello di ottenere "tempi certi, punizioni certe e assoluzioni certe".

Tutto ciò potrà essere raggiunto in pieno accordo con il M5S, poiché per il vicepremier "Tra persone di buonsenso la soluzione si trova".

Infine, con un pizzico di ironia, allontanando qualsiasi ipotesi relativa ad una crisi della maggioranza, il leader leghista si è rivolto agli altri partiti affermando: "Pd e Forza Italia dovranno aspettare tempi migliori".