L'Italia osserva con interesse quanto accadrà tra il governo Conte e l'Europa. Mentre il blocco continentale sembra compatto nel non avallare le richieste italiane di consentire un incremento del deficit in nome di un investimento a debito per finanziare misure destinate, secondo il pensiero gialloverde, a far ripartire l'economia italiana, il Governo continua a manifestare la ferma intenzione di proseguire sulla propria strada. L'esecutivo non pare temere né la procedura per l'eventuale "eccesso di debito, né le eventuali sanzioni. Occorrerà, però, aspettare qualche tempo per deliberare che i margini di trattativa tra le parti in causa siano totalmente chiusi.

C'è chi, come ad esempio, il Pd durante il suo mandato governativo riuscì ad ottenere quanto chiedeva attraverso dei "negoziati".

Migranti e bilancio: Renzi ha smentito negoziati

L'Italia è sempre stata con in mano una patata resa bollente dall'essere la porta di accesso all'Europa di centinaia di migliaia di migranti. Un onere che, secondo alcuni, l'Italia si sarebbe presa in carico in maniera tale da spenderlo sui tavoli delle trattative economiche legate alle leggi di bilancio. Le opposizioni del Partito Democratico, avevano mosso l'accusa che l'isolamento italiano rispetto alla questione migranti, potesse dipendere da un accordo che lasciava interamente l'incombenza dell'accoglienza all'Italia in cambio di una maggiore flessibilità.

Matteo Renzi, ad esempio, aveva definito Toninelli e Di Maio ignoranti per aver raccontato la vicenda in questi termini, sottolineando come la clemenza la Politica flessibile assicurata all'Italia, rientrasse unicamente negli accordi derivanti dall'aver appoggiato la candidatura di Jean Claude Juncker alla presidenza della Commissione Europea.

L'ex ministro Fedeli racconta un'altra verità

A raccontare una verità differente rispetto a quella di Matteo Renzi è Valeria Fedeli, ospite della trasmissione di La 7 Tagatà. "Abbiamo- ammette - negoziato la flessibilità, ma perché facevamo un'operazione sugli immigrati. Giusto o sbagliato, noi abbiamo negoziato lì, con un elemento di negoziazione della flessibilità”.

L’invito che fa all'attuale governo è quello di trovare elementi che possano portare alla flessibilità di Bruxelles senza arrivare allo scontro, certo è che la verità sui migranti, soprattutto dopo le sue parole su Renzi, è un qualcosa che desterà non poche polemiche.