Il Vicepremier Matteo Salvini ha comunicato al Parlamento che il Governo italiano non sottoscriverà il 'Global Compact', a differenza di quanto era emerso pochi mesi fa, quando il Premier Conte aveva comunicato che l'Italia avrebbe ratificato il Patto dell'ONU sulle migrazioni.

Il 'Global Compact for Migration' è caldeggiato dalle Nazioni Unite per riconoscere e garantire diritti a tutti coloro che emigrano dai propri Paesi d'origine e soddisfare le necessità essenziali dei migranti in tutto il mondo. Nel 2016 il Governo guidato da Matteo Renzi sottoscrisse l'accordo internazionale, impegnandosi a lavorare per la stesura del Global Compact.

Il ripensamento del Governo sul Global Compact

Inizialmente, anche il Governo Conte aveva fatto sapere che si sarebbe ratificato il documento delle Nazioni Unite sull'immigrazione, il che veniva comunicato due mesi fa, in occasione dei lavori dell'assemblea generale dell'ONU a New York, quando il ministro degli esteri Enzo Moavero Milanesi aveva preannunciato che l'Italia avrebbe partecipato al summit di dicembre, che si terrà a Marrakesh. In seguito, lo scorso 21 novembre, lo stesso Ministro degli Esteri aveva affermato, pur con qualche riserva, che l'Italia avrebbe sottoscritto insieme ad altri Paesi, tra i quali Francia e Germania, il documento delle Nazioni Unite sull'immigrazione.

Lo stesso ufficio-stampa dell'ONU aveva diramato un comunicato affermando che Giuseppe Conte aveva confermato la firma dell'Italia, durante un incontro con il segretario generale dell'ONU, Antònio Guterres.

La polemica di Fratelli d'Italia della Meloni

Il Governo Lega-M5S però in questi ultimi giorni sembra aver fatto dietro-front, anche a seguito dell'interrogazione parlamentare di Fratelli d'Italia, che aveva aspramente criticato il Global Compact.

La leader di Fratelli d'Italia, Giorgia Meloni, pochi giorni fa è insorta online dicendo che il Global Compact ''introduce negli ordinamenti un principio surreale e cioè che l'immigrazione è un diritto fondamentale di ogni essere umano: non sarà possibile fare più alcuna Politica controllo delle politiche migratorie''.

Nelle scorse ore la stessa leader di Fratelli d'Italia, avendo appreso gli ultimi sviluppi, ha affermato: "Questo parziale passo indietro del Governo è una prima vittoria".

Salvini: 'Sarà il Parlamento a decidere'

E proprio parlando in aula alla Camera dei Deputati, Matteo Salvini ha affermato: "Così come gli svizzeri, che il Global Compact lo hanno portato avanti fino a ieri, faremo noi.

Il governo italiano non firmerà il Global Compact e l'Italia non prenderà parte al vertice di Marrakech. Il governo lascerà che sia il Parlamento ad esprimersi e a decidere cosa l'Italia farà o non farà su questo". Aggiungendo, rivolgendosi all'opposizione di sinistra, che lo contestava: "Se a voi non interessa il problema è vostro, noi ne discuteremo: se siete contrari pregiudizialmente il problema è solo del Partito Democratico".