“Salvini non è un razzista e il sovranismo è una bella idea”. Il popolare conduttore televisivo della Rai, Giancarlo Magalli, si schiera in favore di Matteo Salvini, non giudicandolo assolutamente un razzista, e parla in modo positivo anche del cosiddetto sovranismo, il fenomeno politico che sta mettendo in crisi l’idea di Europa come la abbiamo conosciuta finora. E quale occasione migliore per parlare bene di sovranismo, se non l’assemblea organizzata durante lo scorso fine settimana dal Movimento nazionale per la sovranità, il partito fondato da Gianni Alemanno e Francesco Storace?

Magalli è stato uno degli ospiti d’onore e non si è fatto certo pregare per tessere le lodi del ministro dell’Interno. Applausi copiosi sono piovuti dalla platea, peraltro non troppo nutrita.

Giancarlo Magalli e il presunto razzismo di Matteo Salvini

Secondo te Salvini è un razzista?”, chiede in maniera secca e diretta una giovane intervistatrice a Giancarlo Magalli durante l’assemblea ‘Cantiere Italia’, organizzata il 24 e 25 novembre dal Movimento nazionale per la sovranità di Alemanno e Storace. La risposta dello storico conduttore de I fatti vostri è altrettanto decisa. “No, Salvini è un protezionista più che un razzista - afferma sicuro Giancarlo Magalli, convinto che Salvini “più che odiare gli stranieri preferirebbe che non venissero”.

Magalli si dice sicuro che il ‘capitano’ leghista non è che preferisca non farli arrivare in Italia "perché li odia in quanto stranieri”. Le sue motivazioni, al contrario, risiedono nel fatto che gli immigrati, soprattutto se clandestini, “portano delinquenza e disordine”. Insomma, secondo lo show man classe 1947, è solo una questione di “atteggiamento”.

Però - specifica subito dopo utilizzando l’artificio dialettico della domanda retorica - il fatto che ogni volta che Salvini alza il tiro delle sue dichiarazioni riesca sempre ad aumentare i suoi voti, non può significare altro se non il fatto che non parli "nel vuoto". Anzi, al contrario, probabilmente "esprime cose che la gente condivide”.

Il sovranismo secondo Magalli

Altra domanda secca: “Sei sovranista?”. E altra risposta che manda in solluchero la platea. “Il sovranismo è un’idea bella, spara a palle incatenate Giancarlo Magalli. A lui il termine sovranismo non suona male, ma forse risulterebbe più "eroica" come definizione se si utilizzasse il termine "sovranità nazionale". Insomma, "suonerebbe meglio", mentre invece quando si dice ‘sovranismo’, la sensazione è che si stia parlando di una cosa segreta, quasi legata alla "massoneria". Duro, per concludere, anche l'attacco alle istituzioni europee che vorrebbero imporre al nostro Paese le loro ricette politiche ed economiche: bisogna mettersi tutti seduti attorno ad un tavolo per prendere delle decisioni comuni e non, come accade invece ora, aspettare che siano tre persone che decidono per tutti.