Matteo Renzi, senatore del Pd, continua a mantenere una posizione piuttosto critica nei confronti del governo Conte. E non potrebbe essere altrimenti, considerato che le ideologie al timone dell'esecutivo sono quelle di Lega e Movimento Cinque Stelle, due forze notoriamente avverse al Partito Democratico. L'ex presidente del Consiglio, attraverso la pubblicazione della consueta ''enews'' sul proprio sito ufficiale, ha espresso le sue idee su quanto sta avvenendo a livello nazionale, facendo un'analisi sulla situazione a livello europeo.

In Europa per Renzi si fa 'politica'

Che quella tra Movimento Cinque Stelle e Lega non sia una luna di miele, ma una missione frutto del famigerato "contratto" è ormai sotto gli occhi di tutti. Qualche divergenza d'opinione su alcuni aspetti del programma governativo ha confermato questa tesi che, naturalmente, diventa l'occasione per gli avversari politici per attaccare l'operato di chi oggi ha in mano il potere esecutivo. Tra questi c'è naturalmente Matteo Renzi che, nel commentare la Politica di Salvini e Di Maio, non si affida a giri di parole. "Ogni giorno una litigata" evidenzia il senatore 'dem', aggiungendo che a ciò segue "un compromesso sul niente". Ci tiene l'ex presidente del Consiglio a mettere in evidenza che questa, secondo lui, non è politica, ma wrestling pre-elettorale.

Quelle dei leader della Lega e del Movimento Cinque Stelle sarebbero mere "acrobazie verbali" che si incastrano all'interno di un contesto europeo, in cui, invece si continua a fare politica. Renzi mette in evidenza che, ad esempio, in Gran Bretagna Tony Blair ha chiesto di rifare il referendum sulla Brexit dando risalto al fatto che, secondo lui, gli inglesi dovrebbero votare il testo sulla Brexit trattandosi di un passaggio storico.

Renzi dice che Salvini e Di Maio stanno con Le Pen e Farage

L'altro attacco Salvini e Di Maio arriva quando il senatore loda Macron e la Merkel che stanno facendo passi avanti sul futuro dell'Europa, mentre i due vice premier scelgono di stare con populisti e nazionalisti come Le Pen e Farage. alia è per la prima volta fuori dal gruppo di testa dell’ideale europeo.

"Il problema - evidenzia Renzi - non sarà il deficit del 2019 ma il fatto che l’Italia rischia di essere cacciata dal gruppo dei paesi guida dell'Europa". Renzi, dunque, critica l'allineamento politico del governo italiano all'interno della dimensione europea.