Il TG La7 ha pubblicato i nuovi Sondaggi politici di SWG. Le intenzioni di voto mostrano un calo da parte delle forze di Governo, mentre alle loro spalle crescono alcuni dei partiti all’opposizione. La Lega è scesa al 30,4%, facendo registrare una flessione dello 0,2% rispetto alla scorsa settimana. In calo anche il Movimento 5 Stelle (-0,8%), che si attesta al 28,2% e si vede incrementare le distanze dalla vetta. Il terzo gradino del podio viene occupato dal Partito Democratico con il 17,5%. Da parte di quest’ultimo si registra un gran balzo avanti (+0,5%), anche se il gap con i primi due è ancora troppo ampio.

Giungono segnali positivi anche nell’area di centrodestra, dove Forza Italia sale all’8,3% e Fratelli d’Italia si porta al 3,9%. In entrambi i casi c’è stato un aumento dello 0,4% in confronto alla rilevazione precedente. Scorrendo in basso la graduatoria, troviamo Liberi e Uguali con il 2,6% (-0,2%), appaiato con Più Europa, che ha perso lo 0,1%. In ultima posizione abbiamo Potere al Popolo con il 2,3% (-0,2%), mentre i rimanenti partiti raccolgono complessivamente il 4,2% (+0,2%). In questi giorni, oltre ai classici sondaggi politici, sono state effettuate altre indagini tra i cittadini. IXÈ ha chiesto un parere agli italiani riguardo all’operato del Governo, nonché agli attuali leader Matteo Salvini e Luigi Di Maio.

IXÈ: secondo gli italiani è Matteo Salvini ad aver maggior voce in capitolo

L’istituto di ricerche ha chiesto chi avesse più voce in capitolo nell’attuale Governo tra Matteo Salvini e Luigi Di Maio. Il 42% ha indicato il leader della Lega, mentre solamente il 12% ha puntato il dito verso l’esponente del M5S. Il 7% non ha saputo dare una risposta, mentre per il 39% degli intervistati sono entrambi alla pari.

Matteo Salvini è colui verso cui c’è maggior fiducia tra i due, con il 48% degli elettori, mentre per Luigi Di Maio la percentuale scende al 42%. Ovviamente, tali numeri quasi raddoppiano se si considerano coloro che votano per i loro rispettivi partiti. IXÈ ha anche chiesto quali contenuti della manovra fossero condivisi o meno.

Il taglio alle pensioni d’oro è senza alcun dubbio un argomento apprezzato da molti, visto che il 51% dei cittadini lo approva. Ottiene un discreto risultato anche la pensione di cittadinanza (46%), seguita dalla Quota 100 come superamento alla Legge Fornero (44%). Il reddito di cittadinanza è un intervento condiviso dal 36% delle persone interpellate. Da segnalare, poi, come ci sia l’8% di intervistati, che non condivide nessun punto della manovra di Governo.