Giornata intensa, quella di ieri, per i 50 ex dipendenti Aou e Ats di Sassari in presidio permanente dallo scorso 16 dicembre. Da 28 notti, a turno, si danno il cambio per difendere il diritto al lavoro in quanto sostituiti e licenziati. Nella mattinata di ieri hanno ricevuto la visita del vicepremier e Ministro dello Sviluppo Economico, Luigi Di Maio mentre in serata è arrivato il deputato della Lega, Guido De Martini.

L'incontro con Luigi Di Maio

Intorno alle 12:30 il Ministro del Lavoro, Luigi Di Maio, ha raggiunto il presidio permanente. Una visita a sorpresa che ha lasciato senza parole gli stessi ex lavoratori del portierato ospedaliero.

Il Ministro ha ascoltato a lungo le ragioni della vertenza, intrattenendosi a colloquio privato con una delegazione all'interno del tendone allestito in Piazza d'Italia. Era presente all'incontro anche il Prefetto di Sassari, Giuseppe Marani.

Il vicepremier ha promesso un interessamento al caso e non è escluso che nei prossimi giorni possano arrivare importanti novità. Nel recarsi dai lavoratori, ha voluto render pubblico il fatto con una diretta nella pagina Facebook ufficiale: “Sono passato a salutare questi padri di famiglia, lasciati a casa da un momento all'altro e accampati in piazza per far sentire la loro voce da prima di Natale. Sono qui per dirgli che non sono soli!”.

Le parole dell'onorevole Guido De Martini

Sul tema è anche intervenuto il deputato della Lega Guido De Martini, il quale detto: “Vedere i lavoratori che hanno perso il posto di lavoro e soffrono, è sempre qualcosa che fa male, se si riesce a conservare un po' di sensibilità e rimanere con i piedi per terra. Credo che in questo periodo, ad un mese dalle elezioni, tutti promettono mari e monti.

Noi invece vogliamo fare un'altra cosa. Portare la solidarietà, come partito e persone. L'unica cosa che si può promettere è l'impegno, perché la bacchetta magica non ce l'ha nessuno. Più che altro capire come mai una cosa illogica, togliendo il lavoro a persone che lavoravano lì da 10 o 15 anni. Ho chiesto di avere una relazione per provare a capire se si può fare qualcosa a livello nazionale e presentare questo problema a chi andrà a candidarsi alle elezioni e successivamente governare.

Io stesso, ad esempio, non sono contento della Asl unica”.

Interrogato sulla possibilità di un'interrogazione parlamentare, replica affermando che: “La cosa migliore è conoscere il problema. In quello conto sui referenti locali, essendo io della provincia di Cagliari e loro Ignazio Manca o Giovanni Miscali, potranno darmi informazioni per conoscere meglio la situazione”.

Le parole dei responsabili locali della Lega

Il coordinatore leghista di Sassari Ignazio Manca ha detto: "Ringrazio l'onorevole Guido De Martini che non ha fatto promesse ma ha garantito l'attenzione della Lega nei confronti dei più deboli. Purtroppo non siamo presenti in Consiglio Regionale, speriamo di andarci quanto prima. Ci hanno promesso un dossier su questo caso che analizzeremo e studieremo, successivamente penseremo come agire".

Il responsabile della Lega giovani per il nord Sardegna Giovanni Miscali ha affermato: "Ho più volte espresso la mia solidarietà ai 50 ex lavoratori in presidio permanente. Anche io non faccio promesse, ma farò di tutto per tenere alta l'attenzione sul caso. E' un dovere sia civico che morale".