Roberto Saviano è sempre stato particolarmente critico nei confronti di Matteo Salvini. Risuonano ancora le parole con cui definiva "ministro della malavita" l'attuale leader del Viminale: il terreno di scontro stavolta è riguardo la diatriba che sta coinvolgendo il numero uno della Lega, i sindaci, il decreto sicurezza e, naturalmente, i porti chiusi. In queste ore sono stati diversi i primi cittadini italiani che hanno manifestato l'intenzione di disobbedire a quanto disposto dal decreto legge fortemente voluto da Salvini, a cui si è aggiunto Luigi De Magistris che, nell'osteggiare le politiche del governo non ha avuto remore nel sottolineare il porto della sua città, Napoli, sarà aperto ad accogliere eventuali navi con migranti.

Roberto Saviano narra della Seawatch e della SeaEye

Roberto Saviano, ai microfoni della pagina Facebook Fanpage, è andato, come di consueto, giù molto duro nei confronti di Matteo Salvini. Il suo intervento è partito da una narrazione dei fatti, come spesso fa nei suoi interventi. Lo scrittore partenopeo racconta come lo scorso 22 dicembre le navi ong Seawatch e SeaEye abbiano tratto in salvo quarantanove persone. "Sarebbero morte se non ci fossero state le loro navi a presidiare" tuona Salvini. Dal 22 dicembre, secondo Saviano, queste navi vengono rimbalzate perché non si trova un porto che le accolga. L'autore di Gomorra evidenzia come i sindaci di Napoli, Palermo e altre città hanno proclamato i loro porti aperti per salvare queste persone in coerenza con quelli che, secondo lo scrittore, sarebbero i principi europei e democratici di salvare vite.

Attacco diretto a Salvini

Saviano sottolinea anche come il salvare vite umane significhi rispondere anche alla legge del mare che impone non solo di evitare l'annegamento, ma anche di portare eventuali malcapitati in un porto sicuro. A quel punto si scatena la feroce critica nei confronti di Salvini: "Arriva il Ministro degli Interni italiano a dire che i porti sono chiusi, ma i porti non sono chiusi.

Ancora una volta sta mentendo".

Si riferisce a numeri precisi: "Dal 22 dicembre sono sbarcati in Italia 165 migranti e in tutto il mese ci sono stati 359 sbarchi, tutti in silenzio. Perché tutto questo portava a non alimentare la propaganda"

"Smettila - prosegue rivolgendosi al ministro dell'Interno - di fare il pagliaccio, smettila di fare il pagliaccio sulla pelle delle persone.

"Basta pagliacciate, basta propaganda per le europee, comportati da uomo, fai sbarcare queste persone o delega come è successo negli altri sbarchi dove è stato tutto taciuto. Basta, sii istituzionale e serio".

Ecco il video completo: