La scena politica italiana, in questo momento, si caratterizza principalmente per due fronti: quello politico, strettamente legato alle gesta del governo e alle possibilità che l'esecutivo possa restare in carica a lungo, e quello legato alle coalizioni dove c'è curiosità di capire come evolveranno le cose nel momento in cui l'esperienza dell'attuale governo, prima o poi, si concluderà.

Lo scenario più interessante riguarda senza ombra di dubbio il centro-destra che, dopo le ultime politiche, ha visto mutare radicalmente quelle che erano le sue storiche gerarchie.

Merito di un leader come Matteo Salvini che, piaccia o no, ha tirato fuori la Lega dalle sabbie mobili e l'ha condotta a essere il primo partito della coalizione e, stando ad alcuni sondaggi, forse anche del Paese. C'è chi, però, come Ignazio La Russa non apprezza particolarmente questo suo stare su due "tavoli diversi" nei rapporti con il Movimento Cinque Stelle e il centro-destra.

Critiche di Forza Italia a Matteo Salvini

Salvini sta acquistando consenso anche attraverso azioni politiche che nessuno si sarebbe aspettato. L'alleanza con il Movimento Cinque Stelle, disciplinata dal famigerato contratto di governo, è diventata anche l'occasione per accaparrarsi un ministero attraverso cui riesce a mostrare i suoi elettori la capacità di mantenere quanto promesso in sede di campagna elettorale.

Il riferimento va naturalmente alla politica sull'immigrazione che tanto fa discutere ma che, essendo legata al tema sicurezza, molto piace agli elettori della Lega e non. Chi, però, critica senza troppi giri di parole la scelta di governare con il Movimento Cinque Stelle è Forza Italia. Dal partito di Berlusconi più volte si sono levate critiche finalizzate ad accusare il Carroccio di aver tradito il mandato del centro-destra, piegandosi al volere di misure grilline come per esempio il reddito di cittadinanza.

In molti si interrogano circa come, soprattutto dopo le europee, possa essersi evoluto il rapporto tra la Lega e Forza Italia, che continua ad essere solido a livello di amministrazioni locali.

La Russa critica Salvini

Del centro-destra, però, fa parte anche Fratelli d'Italia di cui fa parte Ignazio La Russa, vice presidente del Senato.

Il partito di Giorgia Meloni, apparentemente in questo momento più vicino alla Lega rispetto a Forza Italia, ha in La Russa uno dei suoi uomini più in vista. Politico di grande esperienza, non usa parole tenere nei confronti del ministro dell'Interno: «Salvini sta facendo lo stesso gioco di Bettino Craxi - attacca La Russa - ma l'allora segretario del Psi lo faceva con sale in zucca, mentre lui gioca tutto sull'emozione. Per cui fino alle elezioni europee si andrà avanti così, dopo però può succedere di tutto». L'accusa nascerebbe dalla capacità del leader della Lega di cambiare le carte in tavola tra quanto avviene a livello locale, dove l'alleanza con Forza Italia è solida, e quanto invece si verifica a livello nazionale dove si aspira a prolungare la vita dell'attuale esecutivo.