Un intervento mirato a ritrovare l'unità del Pd quello del segretario uscente Maurizio Martina. Parole che hanno inteso evidenziare come i suoi rivali sono al di fuori del partito e non possono essere in alcun modo identificati con Giachetti e Zingaretti. Parole che, a titolo personale, hanno voluto manifestare la volontà e l'invito a chi lo ascoltava a cercare i nemici dei 'dem' al di fuori di un contesto che, negli ultimi, tempi raramente ha dato dimostrazione di compattezza e ha dovuto fare i conti con il fallimento delle ultime elezioni politiche.

"I miei avversari - ha detto alla Convenzione Nazionale dei 'dem' - sono Salvini, Di Maio, Berlusconi". Poi il focus si posta sull'operato dell'esecutivo attualmente al timone del paese. Questo governo incompetente, bugiardo che sta portando il Paese dentro una crisi drammatica. Il mio avversario è un premier come Conte che ha denunciato un 2019 bellissimo dimostrando ancora una volta di vivere su Marte".

Martina vede gli avversari fuori dal Pd

Martina attacca duramente quelli che sarebbero alcuni atteggiamenti di chi oggi sta al governo: "I miei avversari sono Lega e Cinque Stelle senza ambiguità. I miei avversari sono quelli che rievocano i protocolli dei savi di Sion e non vengono cacciati dai loro movimenti.

I miei avversari sono quelli che lucrano qualche volto per rimanere al potere e sono disposti a chiudere gli occhi di fronte a vite umane in pericolo in mezzo al mare. I miei avversari sono quelli che governano e hanno una posizione ambigua vergognosa sulla dittatura venezuelana, non in mio nome".

Martina contro Salvini

Maurizio Martina, successivamente, si scaglia contro il ministro dell'Interno Matteo Salvini.

"Il mio avversario -prosegue - è un ministro coniglio forte coi deboli e debole con i forti. Un ministro che scappa dal processo, anziché difendersi nel processo. E' venuto il tempo cari amici parlamentari di presentare in Parlamento una mozione di sfiducia per questo ministro che ha violato la legge nel fare il suo lavoro.

I miei avversari sono questi". "I miei - tuona Martina - avversari non stanno qui dentro".

Matteo Salvini, invece, ha deciso di rispondere mantenendo la solita dose di ironia e sarcasmo, particolarmente apprezzata dai suoi followers. Postando un link che richiama quanto detto da Martina il leader del Viminale ha evidenziato: "Martina mi vuole sfiduciare? Pensate, stanotte ho dormito sereno lo stesso'.