Alessandro Di Battista, uomo duro e puro del Movimento 5 Stelle, dopo le cocenti sconfitte subite in Abruzzo e Sardegna, sembra essere scomparso dal dibattito politico. Lui sostiene che si tratti di "questioni personali", ma girano voci di una rottura con Di Maio e con i vertici del movimento. Indubbiamente strano è il fatto che non sia stato presente neanche alla manifestazione del 9 marzo chiamata "Villaggio Rousseau".

La sparizione di Di Battista

Quali che siano le ragioni, è evidente che Di Battista è momentaneamente sparito dal dibattito politico.

Dopo un ritorno in pompa magna dal Sudamerica, con l'apertura e la riapertura di battaglie politiche molto nette, l'uomo che aveva rappresentato negli ultimi tempi la voce più forte del M5S sembra essersi dissolto.

Eppure lo si era visto impegnatissimo sino a non troppo tempo fa, per le elezioni regionali in Abruzzo e Sardegna, e soprattutto per le europee. Ma sabato 9 marzo, al "Villaggio Rousseau", la manifestazione pentastellata voluta da Casaleggio e avente l'obbiettivo proprio di prepararsi alle elezioni europee, Di Battista non è andato. Il sospetto sempre più forte è che ci sia stata una rottura, e che le opinioni forti di Di Battista possano aver cozzato con l'ala più moderata al governo.

Le ragioni dell'assenza di Di Battista

Anche sui profili social Di Battista, da sempre molto attivo, risulta assente. A detta proprio di quest'ultimo ci sarebbero dei "motivi personali" che lo stanno tenendo occupato. Non si può escludere, insomma, che le ragioni della "scomparsa" siano soltanto di carattere personale.

Sembra però strano che tutto questo avvenga proprio in un momento chiaramente critico dei 5 Stelle, con il rischio (per il momento allontanato) di una crisi di governo e i sondaggi che non sono positivi per i grillini.

Secondo alcuni osservatori, dunque, ci sarebbe l'ipotesi di un vero e proprio scontro interno con Di Maio. Di Battista, infatti, era tornato proprio per rialzare il movimento in vista delle elezioni, tramite posizioni dure che invece i membri del governo non potevano assumersi. Numeri alla mano, però, questo effetto non sembrerebbe esserci stato, e dunque, se ciò fosse vero, Di Battista si sarebbe allontanato (o sarebbe stato messo da parte) proprio perché non ha ottenuto i risultati sperati.

Quale sia la verità ce lo potrà dire solo il tempo. In ogni caso, più di una volta, Di Battista ha confermato che partirà presto per l'India: quali che siano le ragioni, la sua distanza dal M5S (in formato sempre più di "partito classico") potrebbe dunque solo aumentare.