L'intervento di Dario Franceschini, deputato del Partito Democratico, ha scatenato la bagarre alla Camera. Le parole dell'esponente del Pd hanno richiamato il premier Conte alla responsabilità e all'accoglienza in merito alle ultime vicende che hanno riguardato la nave Ong Mare Ionio che vorrebbe attraccare a Lampedusa. Sono stati concetti particolarmente duri quelli espressi da Franceschini che ha offerto anche una chiave di lettura politica alla cosa, attaccando Matteo Salvini per la sua presunta abitudine nel concentrare le competenze di altri ministeri in quello da lui guidato, ossia il Ministero dell'Interno.

Conte quasi delegittimato, secondo Franceschini

Franceschini fa appello a quello che, per Conte, dovrebbe essere un "dovere politico e morale" esplicitare la posizione dell'esecutivo in merito alla situazione venutasi a creare nel tratto di mare vicino a Lampedusa. Una fase che, secondo l'esponente 'dem', avrebbe messo l'Italia sotto la lente d'ingrandimento di tutto il pianeta. "Alzi quel telefono e dia ordine di far sbarcare quei profughi. Dimostri di essere il capo del Governo e le competenze sue sono competenze del presidente del Consiglio, che vanno difese e salvaguardate". Per l'ennesima volta, perciò, viene mossa all'attuale capo dell'esecutivo la velata accusa di essere in qualche modo condizionato da quelle che sono le scelte politiche dei due vice premier.

L'attacco diretto arriva quando Franceschini inizia ad analizzare il quadro delle competenze.

Franceschini si scaglia contro Salvini

Franceschini parla di competenze "calpestate" e praticamente divenute di competenza di un solo uomo del Governo. Un attacco indiretto che poi, però diventa diretto attraverso parole non fraintendibili: "Ministero dei Trasporti, Ministero degli Esteri, tutto accorpato nella boriosa prepotenza del Ministero degli Interni che firma una direttiva alle 22 ignota a tutti noi".

Dopo queste prime invettive contro il leader del Viminale si iniziano ad ascoltare mugugni e voci di dissenso in sottofondo. "Dica - prosegue Franceschini rivolgendosi a Conte - a quel vanitoso del suo ministro degli Interni che non si gioca a fare il duro sulla pelle dei disgraziati". Il richiamo di Fico non intimorisce Franceschini che si dice consapevole di quello che dice, mentre si levano sempre più forti le voci di quanti non approvano l'intervento del deputato Pd ed in aula è vera bagarre.

Ecco il video tratto da Vista Agenzia Televisiva Nazionale: