Matteo Salvini prima di diventare un politico il cui successo che è raccontato, attualmente, dai numeri dei sondaggi, è stato anche un giornalista. Questo lo pone nella condizione di interfacciarsi spesso e volentieri con rappresentati di una categoria che di cui fa parte. Il dialogo che instaura con i cronisti è molto spesso schietto e fatto di concetti scevri da giri di parole. Accade così che, nel corso delle sue uscite pubbliche, non siano mancate invettive dirette nei confronti della stampa e anche risposte stizzite a domande che non ritiene consone ai momenti.

A margine del suo intervento al forum di Confcommercio ha rilasciato un'intervista in cui è sembrato perdesse la pazienza durante il confronto con i cronisti, ponendo in risalto come su certa stampa si scrivano cose che, evidentemente, non corrispondono al vero o comunque lette attraverso una chiave erronea.

Salvini chiamato a spiegare una dichiarazione su Conte

La domanda che ha fatto saltare i nervi al Ministro dell'Interno è quella in cui gli si chiede delucidazioni rispetto a quella che sarebbe stata una sua dichiarazione. Il leader della Lega, infatti, secondo quanto riportato da uno o più quotidiani avrebbe parlato di un Presidente del Consiglio che, in determinate situazioni, farebbe il "fenomeno".

Un'espressione che potrebbe apparire abbastanza sibillina e autorizza il sospetto di qualsiasi giornalista rispetto al reale significato. Salvini, però, sceglie di non replicare. A giudicare dalla sua reazione sembrerebbe lasciar intendere di non aver mai pronunciato quelle frasi.

Salvini risponde stizzito

Lo si capisce dalla mimica facciale che acquisisce nel momento in cui capisce quale sia la domanda, prima di girarsi verso la giornalista che gli ha posto il quesito e chiedere: "A chi l'ho detto?".

La sua interlocutrice non fa in tempo a rispondere che, a quel punto, Salvini, come si vede nel video dell' Agenzia Vista, esplode in una considerazione abbastanza forte: "Ragazzi, ma non mi potete far commentare le caz... che scrivono i giornali". Un concetto ribadito anche in un secondo momento: "Non posso commentare le cazzate.

Porta pazienza". Ancora una volta, perciò, Matteo Salvini si scaglia contro i quotidiani, ripetendo quanto fece solo pochi giorni fa quando, durante la scuola di formazione politica della Lega, trovò il modo di irridere i principali quotidiani italiani per dare fin troppa attenzione alla scelta dei suoi outfit.