L'analisi dei sondaggi politici ed elettorali è particolarmente interessante, in particolare con l'avvicinarsi delle elezioni europee, che si svolgeranno fra poco più di due mesi, esattamente il 26 maggio. In tale ottica, l'agenzia SWG praticamente ogni lunedì pubblica un sondaggio, che tiene conto dell'opinione di un campione di 1.500 cittadini italiani maggiorenni svolto nel corso della settimana precedente, il quale viene poi diffuso ogni lunedì sera nel TG di La7, diretto da Enrico Mentana.

Vediamo adesso tutti i dettagli sulla rilevazione degli orientamenti di voto aggiornati al 18 marzo.

Sondaggio SWG: bene Lega e PD, cala il M5S

Il sondaggio SWG diramato questo lunedì 18 marzo evidenzia che negli ultimi giorni fra le due forze di Governo è stata solo la Lega ad aumentare i propri consensi: il partito guidato da Matteo Salvini avrebbe infatti una crescita dello 0,2% rispetto alla settimana scorsa, portandosi quindi al 33,9%. Oltre un terzo degli elettori italiani sarebbero insomma orientati a scegliere la formazione leghista.

In calo è invece l'altra forza di Governo, ovvero il Movimento 5 Stelle che si ritroverebbe precisamente al 21,0%, in calo dello 0,8% rispetto a una settimana fa. Cresce secondo SWG invece il Partito Democratico, che proprio ieri ha ufficialmente incoronato Nicola Zingaretti come proprio segretario nazionale, che guadagna lo 0,8% in una settimana e si porta precisamente al 21,1%, scavalcando pertanto il M5S e diventando, almeno virtualmente, il "secondo partito" italiano come consensi.

Secondo quanto affermato dallo stesso Enrico Mentana, che settimanalmente diffonde questi sondaggi, era dal 2014 che il M5S non si trovava al 21% ed erano oltre due anni che il Pd non si trovava davanti al movimento pentastellato: negli ultimi 24 mesi i democratici erano infatti sempre risultati essere molto alle spalle dei grillini in tutte le rilevazioni sondaggistiche.

SWG: cresce la Meloni e cala Berlusconi, Bonino sotto allo sbarramento

Risultati alterni per le altre due formazioni del centrodestra: Forza Italia, secondo i dati SWG, scenderebbe dello 0,3% e si attesterebbe all'8,6% dei consensi virtuali. Mentre sarebbe in crescita Fratelli d'Italia di Giorgia Meloni che guadagnerebbe lo 0,3% e si porterebbe al 4,4%: un dato quest'ultimo che sarebbe di poco superiore allo sbarramento elettorale per le elezioni europee (fissato al 4%).

Fra coloro che si terrebbero invece sotto allo sbarramento elettorale risulta esserci Più Europa di Emma Bonino e Benedetto della Vedova, che si attesterebbe al 3,0% dei voti, con una crescita dello 0,2% in una settimana che però appunto sarebbe ancora insufficiente ad eleggere qualche eurodeputato.

Le sinistre non entrerebbero nel nuovo Europarlamento

Secondo il sondaggio di SWG di questo 18 marzo è in calo anche il raggruppamento di sinistra che alle scorse elezioni si era presentato come Liberi e Uguali: MDP, Sinistra Italiana e 'altri di sinistra' sono infatti dati al 2,4%, percentuale in calo dello 0,2% rispetto a sette giorni fa. Crescerebbe invece Potere al Popolo, che salirebbe dall'1,9% dell'11 marzo al 2% di oggi.

A tale proposito è opportuno ricordare, come spiegavamo la settimana scorsa, che alle elezioni europee del 26 maggio Potere al Popolo non intende presentarsi, mentre le summenzionate formazioni di sinistra con ogni probabilità correranno fra loro divise. Articolo Uno-MDP avrebbe infatti un canale di dialogo aperto con il PSI per la creazione di una lista socialista e progressista, mentre Sinistra Italiana sarebbe a un passo dall'accordo con Rifondazione Comunista e con altre forze della Sinistra Europea.

Ampiamente sotto lo sbarramento, secondo il sondaggio odierno di SWG, resterebbe anche il progetto di Onda Verde Civica, che secondo questa ultima rilevazione è dato precisamente all'1,1%, in calo dello 0,1% rispetto alla settimana scorsa.

Infine gli "altri partiti", tutti assieme, sarebbero al 2,5%.

Tutte queste ultime forze politiche menzionate, se i risultati fossero effettivamente confermati nelle urne, rimarrebbero dunque fuori dal prossimo Europarlamento eletto il 26 maggio.