Nella puntata di questo mercoledì 10 aprile della trasmissione "Otto e Mezzo" su La7, fra gli ospiti di Lilli Gruber c'è stata la nota attrice Monica Guerritore, la quale si è soffermata su diversi aspetti di attualità Politica. Vediamo le parti salienti di quello che ha detto.

Guerritore: 'Attenzione a chi va in pensione a 60 anni e poi lavora in nero; Di Maio? Non è veramente del M5S'

Monica Guerritore si è soffermata sull'economia sommersa: "Come diceva qualcuno il sommerso è la vera ricchezza italiana. Chi va in pensione a 60 anni che cosa fa?

Quando va in pensione che cosa fa? Come tensione e progetto di vita secondo me qualcuno lavora in nero e alimenta il sommerso. Forse è sul nero che bisognerebbe mettere le mani. Lo stato sociale è la vera architrave che tiene in piedi l'Italia: asilo, scuola, sanità, ricerca, università: se viene pagato solo da poche persone è chiaro che le cose non funzionano. Si deve lavorare di più contro il nero".

Esprimendo un giudizio sul M5S, la Guerritore ha detto: "E' un insieme di persone che hanno chiesto il cambiamento, poi a governare questo insieme di persone è stato chiamato qualcuno che ha pensato di allearsi con la Lega di Salvini per dare risposta a quelle domande. Secondo me sbagliando, non dovevano farlo.

Quindi Di Maio per me è l'unico che non è veramente dei 5 Stelle".

Monica Guerritore: 'C'è tristezza, angoscia e paura: immagino un futuro diverso'

Rispondendo a Marco Travaglio, pure lui ospite della trasmissione, il quale ha ipotizzato che nel prossimo Governo potrebbe esserci Salvini Premier e Berlusconi ministro, la Guerritore ha replicato: "Io non ci credo, perché la storia si fa da sé e viene mossa dalle forze che sono in campo.

Pochi avrebbero scommesso sulle manifestazioni delle ultime settimane: la manifestazione CGIL, la mobilitazione per il clima, le primarie del PD, il Sì alla Tav. Ci sono milioni di persone che si sono mosse in Europa e anche in Italia. Si deve lasciare aperta la porta a un cambiamento. Magari un domani ci sarà una società fiorente, aperta e inclusiva, diversa rispetto a quella che vuole il Governo di adesso".

Ma il cuore dell'intervento di Monica Guerritore è stato il giudizio molto critico sull'Esecutivo di Lega e M5S attualmente in carica: "Penso che il risultato di questi primi dieci mesi di Governo, sul piano delle cose dette e non fatte, sia sotto gli occhi di tutti quanti. Così come non mi piace l'idea di attribuire tutti questi fallimenti ai vari governi precedenti. Penso che in questo caso il fatto che due forze si siano unite in questo modo rappresenti una presa in giro degli elettori di ciascuno dei due: questo è un vulnus e un peccato originale che nessuno può digerire. E' importante togliere questa cappa: c'è tristezza, angoscia e paura che è molto sentita dalle persone comuni che subiscono tutto questo (...) C'è stato un grande desiderio di cambiamento, alle istanze delle persone che soffrivano.

Gli avevano detto che sarebbero stati i governatori delle loro istanze e richieste, delle grida d'aiuto; ma poi questi governatori non hanno governato e il Paese è diventato deluso e disilluso. Per questo si sente un calo e una tristezza".