Il Movimento 5 Stelle del vicepremier Luigi Di Maio in questa settimana avrebbe guadagnato un altro mezzo punto percentuale, mentre la Lega di Matteo Salvini avrebbe perso lo 0,9 per cento. Inoltre il Partito Democratico sarebbe calato dello 0,3 per cento. È quanto emerge dall'ultimo sondaggio politico effettuato dall'istituto di ricerca Index, datato 4 aprile 2019 e commissionato da tutto l'entourage di Piazza Pulita, programma condotto su La7 dal presentatore e giornalista Corrado Formigli.

Il M5S supera nei consensi il Partito Democratico, mentre la Lega cala di quasi un punto percentuale

Entrando più nel dettaglio dell'analisi dei dati politici, partiamo anzitutto dalle due forze partitiche che formano la maggioranza governativa pentaleghista. Il Movimento 5 Stelle del vicepremier e Ministro del lavoro Luigi Di Maio, accrescendo dello 0,5 per cento, si sarebbe riportato davanti al Partito Democratico, centrando la soglia del 21,1 per cento dei consensi popolari. Allarme rosso invece per la Lega del Ministro dell'interno Matteo Salvini che, perdendo lo 0,9 per cento, sarebbe sceso negli ultimi 7 giorni dal 34,5 al 33,6 per cento.

Complessivamente comunque la maggioranza gialloverde sarebbe suffragata ancora da un alto indice di gradimento popolare, dal momento che entrambi i partiti sommati insieme centrerebbero la soglia del 54,7 per cento delle preferenze nazionali.

Forza Italia cresce dello 0,2 per cento, stabile Fratelli d'Italia (+0,1%), cala il Partito Democratico

Analizzando i dati elettorali dei partiti che costituiscono l'attuale opposizione in Parlamento, il Partito Democratico, come annunciato già in premessa, avrebbe perso lo 0,3 per cento, calando così al 20,8 per cento dei consensi elettorali e portandosi nei consensi al di sotto del Movimento 5 Stelle.

Forza Italia, il movimento liberal-democratico dell'ex premier Silvio Berlusconi, avrebbe conquistato lo 0,2 per cento, salendo al 9,3 per cento dei suffragi nazionali. Mentre Fratelli d'Italia, il partito capeggiato da Giorgia Meloni, si sarebbe portato, secondo l'istituto Index, al 4,6 per cento delle preferenze popolari, salendo di un irrilevante 0,1 per cento.

Infine per quanto concerne le forze politiche minori e/o extraparlamentari, Più Europa avrebbe guadagnato lo 0,1 per cento, salendo al 2,8 per cento dei consensi nazionali, invece Potere al Popolo sarebbe calato dello 0,2 per cento, scendendo all'uno e mezzo per cento dei suffragi elettorali. Tutti gli altri partiti di centrosinistra, sommati insieme, si attesterebbero intorno al 3,2 per cento delle preferenze politiche.