"Credere che Salvini comandi è solo un'illusione ottica". Lo dice senza mezzi termini il capo del governo, Giuseppe Conte, intervistato dal noto quotidiano spagnolo El Pais. Un modo per stoppare il pensiero molto popolare sui social network, ma che prende piede anche in noti contenitori politici trasmessi da svariate emittenti televisive anche mainstream, che l'attuale ministro dell'Interno sia in realtà la persona più influente nell'ambito dell'esecutivo ed un vero e proprio 'premier ombra' nemmeno tanto ombra vista la sua presenza costante tra tv, social network e comizi in giro per l'Italia.

'Con Salvini mi confronto serenamente'

L'immagine di Matteo Salvini virtuale leader di governo traspare comunque anche all'estero. Da qui il riferimento di Conte alla citata "illusione ottica" perché "da fuori o dall'estero si è più colpiti da Salvini grazie alla sua grande capacità comunicativa. Matteo Salvini - aggiunge - è il leader della Lega che è una delle forze di governo. Un ministro con cui ho avuto incontri e dibattiti in Consiglio dei ministri, un compagno di viaggio con cui mi confronto serenamente". Il premier getta inoltre acqua sul fuoco delle polemiche e sulle evidenti tensioni interne alla maggioranza seguite in particolar modo al caso Siri. "Siamo sulla strada per le europee ed è facile che due forze politiche non sono alleate e, al contrario, sono in concorrenza, possano vivere momenti di tensione.

Sono mesi che siamo in campagna elettorale".

Di Maio: 'Se dinanzi ad un problema il primo pensiero è finire sui giornali, allora qualcosa non va'

Ma nonostante le rassicurazioni di Conte, la luna di miele tra Lega e M5S sembra davvero agli sgoccioli in certi frangenti. Luigi Di Maio in un post su Facebook ha fatto riferimento agli ultimi casi di sbarchi di migranti, con il salvataggio da parte della Marina Militare di 36 cittadini stranieri che ha causato una nuova polemica tra Salvini ed il ministero della Difesa.

Di Maio ha lodato il premier Conte sottolineando il successo del suo intervento grazie al quale sono state salvate delle persone ed il problema è stato preso in carico dall'UE e non è stato lasciato esclusivamente all'Italia. Il leader del M5S non ha risparmiato la nuova stoccata a Salvini. "Se dinanzi ad un problema il tuo primo pensiero non è la soluzione, ma finire sui giornali, allora c'è qualcosa che non va".

Di Maio ha fatto riferimento al caso Siri. "Ci auguriamo che la Lega non perda la testa", ha scritto, dichiarandosi comprensivo sulla difficoltà Politica del Carroccio di trovarsi un sottosegretario indagato nell'ambito di un'inchiesta in cui traspare anche l'inquinamento mafioso. Tuttavia per il leader pentastellato nemmeno questo può giustificare certi atteggiamenti che lo stesso definisce "da bambini". Nel post rimarca il ruolo istituzionale di "ministri pagati per risolvere i problemi del Paese e dare un futuro agli italiani. Non siamo pagati per lamentarci".