I Denver Nuggets avevano l'occasione di piazzarsi al primo posto in classifica nella Western Conference, dopo lo scivolone casalingo dei Warriors contro i Dallas Mavericks, ma hanno incontrato Bojan Bogdanovic che ha guidato i Pacers ad un successo casalingo utile per restare in carreggiata nella corsa ai playoff a est. Il croato mette a segno 26 punti solo nei primi due quarti realizzando addirittura il 100% al tiro (10 su 10). A fine partita, il tabellino segna 35 punti, con 13 su 16 al tiro (con 5 su 6 da tre) per uno sbalorditivo 81,3%. I Pacers fanno girare palla ancora più del solito e Jokic, Millsap e compagni cedono presto: 124 a 88 per Indiana.

Il primato dei Nuggets è durato dunque soltanto poche ore: i Warriors lo hanno riconquistato nella notte con la vittoria sui Pistons. Golden State ritrova Steph Curry e Andrew Bogut, non pesa l'assenza di DeMarcus Cousins. Alla fine, il team di Steve Kerr tira con oltre il 60%. Griffin e Drummond non bastano a Detroit. Al primo posto della Western Conference, il testa a testa tra Warriors e Nuggets durerà fino all'ultima partita.

I Clippers fanno 10 su 11, facili Houston e Milwaukee

Dietro Warriors e Nuggets restano gli Houston Rockets, che centrano un altro successo nella notte contro i New Orleans Pelicans. Neanche Anthony Davis può contenere James Harden (autore di 28 punti), tanto meno quando sotto canestro è costretto a vedersela con i lunghi dei Rockets, Clint Capela e Kenneth Faried che in due tirano giù 19 rimbalzi.

Se a questo si aggiungono i 13 assist collezionati da Chris Paul, si comprende come coach Mike D'Antoni abbia assemblato un meccanismo perfetto per affrontare i playoff fino alla fine: non più soltanto palla a James Harden - che resta comunque la migliore soluzione di emergenza possibile - ma anche a Paul, Gordon, Capela, Faried.

Subito dietro i Rockets c'è Portland, vittoriosa ieri, seguita dai Clippers in risalita con Danilo Gallinari in forma smagliante. Questa notte, al Madison Square Garden contro i Knicks, il Gallo ha realizzato 26 punti e raccolto 8 rimbalzi, supportato da Lou Williams (29) e Montrezl Harrell (24). Il team di Doc Rivers è al decimo successo nelle ultime undici partite.

Vince ancora, intanto, Milwaukee, confermandosi il miglior team della lega in questa Regular Season, con Giannis Antetokoumpo sempre più vicino alla nomina di Mvp. La vittoria contro i Cavaliers (per i quali Kevin Love fa 20 punti e 19 rimbalzi) sembra quasi scontata per il team di Mike Budenholzer.

Ko dei Celtics contro gli Spurs, si ferma anche Toronto

Il big match tra San Antonio Spurs e Boston Celtics era decisivo sia per l'est che per l'ovest. Si è concluso in favore de team di Popovich, che continua a restare in zona playoff dimostrando di essere pronto a giocarsi qualunque confronto possibile in post-season. Grandissima prestazione per LaMarcus Aldridge, autore di 48 punti e 13 rimbalzi.

Per i Celtics terza sconfitta consecutiva, il quarto posto difeso da Indiana (che nella notte ha battuto i pericolosi Nuggets) resta lontano. Si stoppano i Raptors, sconfitti per un punto a Charlotte. Nonostante l'ottima difesa su Kemba Walker, che infatti chiude con 3 su 17 dal campo, gli Hornets vincono con Jeremy Lamb che segna l'ultimo tiro sulla sirena da metà campo, dopo la stoppata di Kawhi Leonard sull'ultimo possesso di Walker.