Nella giornata di martedì 14 maggio 2019 si correrà la 4ª tappa della 102ª edizione del Giro d’Italia. La corsa rosa proporrà la frazione Orbetello-Frascati di 235 Km. A caratterizzarla sarà soprattutto il finale, che presenterà uno strappo, che porterà i corridori all’arrivo. Qualcuno potrebbe sfruttare le pendenze per mettere a segno un attacco secco e aggiudicarsi la vittoria di tappa. Pensiamo a corridori come Diego Ulissi, che potrebbe portare a 7 i sigilli in carriera al Giro d’Italia. Il successo manca dal 2016, quando s’impose nell’11ª tappa Modena-Asolo, e dopo la buona forma mostrata nelle classiche del Nord, chissà che non torni ad alzare le braccia al cielo.

In attesa di scoprire cosa accadrà in gara, diamo uno sguardo più dettagliato al percorso che attenderà la carovana.

Planimetria e altimetria della 4ª tappa

Si partirà da Orbetello e dopo essersi lasciati alle spalle il mare, ci si addentrerà nella Maremma per andare ad affrontare la salita di Manciano, un GPM di 4ª categoria, l’unico presente in questa frazione. Dopo la breve discesa si passerà da Pitigliano, per poi riprendere a salire in direzione di Poggio Evangelista. A questo punto ci attenderà la lunga discesa verso Tuscania. Prima di giungere a Vetralla, dove gli organizzatori hanno deciso di posizionare il primo traguardo volante, ci sarà la zona di rifornimento. In seguito si andrà alla volta di Capranica e Sutri, puntando in direzione di Roma, ma senza entrare in città.

Si aggirerà la Capitale, passando prima da Mentana, dove troveremo il secondo traguardo volante, e poi da Guidonia.

La parte conclusiva, oltre ad essere articolata dal punto di vista planimetrico, proporrà anche diversi saliscendi. Particolarmente impegnativi gli ultimi 5 Km. Si comincerà con una discesa, che presenterà un paio di rotatorie da prendere con cautela, dopodiché ci sarà un tratto ondulato fino al sovrappasso sulla linea ferroviaria prima dei 2 Km.

Quando mancheranno 2,5 Km comincerà la salita verso Frascati. Il primo tratto sarà quello più impegnativo, con pendenze fino al 7%. Si proseguirà poi costantemente al 4,4% di media fino ad arrivare sul traguardo di Via Vittorio Veneto.

Frascati è stata sede di arrivo l’ultima volta nel 2007, quando ad imporsi in volata fu Robert Förster, davanti a Thor Hushovd e Alessandro Petacchi.

Il percorso era decisamente differente e presentava un finale più adatto ai velocisti. Stavolta invece saranno corridori con altre caratteristiche a contendersi il successo.

La 4ª tappa del Giro d’Italia verrà trasmessa con un’ampia programmazione in diretta tv sui canali della Rai. Una volta archiviata questa frazione, si ripartirà da Frascati per andare alla volta di Terracina.