Lo scorso venerdì sera 22 marzo, su Canale 5 è avvenuta la tanto attesa messa in onda della nuova puntata di Ciao Darwin, il programma condotto da Paolo Bonolis in collaborazione con Luca Laurenti, basato sugli elementi più grotteschi della civiltà moderna e sul principio della selezione naturale, formulato dallo studioso Charles Darwin, secondo cui in natura a vincere non è il più forte, bensì il più adatto.

Family Day vs Gay Pride: Povia sbotta, tirando in ballo Ricky Martin

"Quando è nata la famiglia non esisteva la Chiesa", ha così esordito nel suo lungo discorso il cantante Giuseppe Povia ai microfoni di Ciao Darwin.

Il cantautore di "I bambini fanno ooh" ha poi aggiunto "Meno male che siamo in democrazia, scontri alla stregua di questo dibattito avvengono quando l'ideologia supera la biologia. Ma io sono contro la vergognosa pratica dell'utero in affitto", queste ultime sono solo alcune delle scottanti parole spese dal leader del "Family day", nel corso della discussione che ha visto il cantante scontrarsi verbalmente con la caposquadra della compagine avversaria, Vladimir Luxuria, e menzionare il re del Latin-Pop, Ricky Martin.

Il leader del Family day è pubblicamente insorto contro la condotta assunta da molte persone oggigiorno, soprattutto dai "Very important people", di ricorrere al progresso scientifico e alla pratica di surrogazione di maternità basata fondamentalmente sulla compravendita di embrioni, una pratica di fecondazione assistita che Povia ha definito in puntata un "mercimonio".

Le parole rilasciate dal cantante a Ciao Darwin hanno letteralmente diviso a metà il popolo degli internauti e possono essere ascoltate in diversi video che sono stati pubblicati online dai telespettatori del format ed anche sul sito di streaming Mediasetplay, in cui è possibile rivedere anche l'intera puntata. Povia non ha nascosto di disapprovare in toto la scelta di alcuni "Very important people", come Ricky Martin (il quale figurerà nel ruolo di coach ad Amici di Maria De Filippi a partire dal prossimo 30 marzo) e Elton John, di ricorrere cioè alla pratica dell'utero in affitto, che può dirsi di fatto un traffico di vite umane, in cui la gestante deve sottostare a delle regole pattuite per contratto di surrogazione di maternità con i futuri genitori.

Alle parole rilasciate da Giuseppe Povia, apparso visibilmente stizzito in TV, è seguita l'irruente reazione avuta da parte di Vladimir Luxuria: la leader della compagine Gay-pride ha asserito di essere a favore della scelta di aspiranti genitori di ricorrere alla pratica dell'utero in affitto, solo nel caso in cui tale decisione viene fatta come atto d'amore.

In particolare, la Luxuria ha criticato la tendenza delle coppie etero a recarsi in India per sfruttare i bassi costi previsti per la surrogazione di maternità.

Molteplici sono stati i commenti rilasciati dagli utenti dei social-media, e siamo sicuri che le polemiche dureranno ancora a lungo.