Ministero della salute: via libera alla commercializzazione della carne di coccodrillo
Fonte: https://www.opantaneiro.com.br/

Ministero della salute: via libera alla commercializzazione della carne di coccodrillo

Con nota del Ministero della Salute prot. DGSAF-MDS-P n. 0025574 del 05/11/2021 anche l'Italia ha dato il via libera alla commercializzazione della carne di rettili sebbene, per il momento, limitatamente a quella del coccodrillo del Nilo.

Secondo i chiarimenti giunti dal Ministero:

la normativa dell’UE le carni di rettili di allevamento possono essere importate e commercializzate sul territorio dell’UE e perciò, anche in Italia, se soddisfano le seguenti condizioni:

  • provengono da Paesi terzi che figurano nell’elenco di cui all’allegato XIV del regolamento di esecuzione (UE) 2021/405;
  • sono scortate all’atto dell’introduzione nell’UE dal certificato sanitario di cui al regolamento di esecuzione (UE) 2020/2235;
  • non sono nuovi alimenti ai sensi del regolamento (UE) 2015/2283 o sono autorizzate ai sensi dell’articolo 6 del regolamento (UE) 2015/2283 e figurano nel regolamento di esecuzione (UE) 2017/2470 della Commissione.

Per quanto riguarda l’ultima condizione, al momento le uniche carni di rettili d’allevamento per le quali vi sono informazioni certe di un consumo significativo prima del 1997 sono quelle appartenenti alla specie “Crocodylus nilotikus”.

Tali carni non sono, infatti, nuovi alimenti ai sensi dell’art. 3 del regolamento (UE) 2015/2283 dunque, per essere immesse nel mercato dell’Unione non necessitano di essere autorizzate ai sensi dell’articolo 6 dello stesso regolamento.

Ne consegue che al momento, sulla base delle informazioni disponibili, per il Ministero della Salute, solo la carne di coccodrillo allevato della specie “Crocodylus nilotikus”, alle condizioni sopra elencate, può essere oggetto sia d’importazione da Paesi terzi, che di scambi intra-UE da altri Paesi della UE, ai fini della sua commercializzazione sul territorio nazionale.

Si intendono così superate le numerose note circolari diffuse dal Ministero della salute che vietavano, tout court, il divieto di introduzione e commercializzazione in Italia delle carni di rettile (nota MS 2804 del 18/04/2001, nota MS 5416 del 06/06/2007 e, da ultimo, nota MS 4262 del 12/03/2009) salvo quanto disciplinato dalla normativa comunitaria in merito ai nuovi alimenti (novel food).

Avevamo già trattato l'argomento ad inizio 2020 qui:

Introduzione e commercializzazione di carne di rettile in Italia
Emanuele Santantonio

Direzione commerciale-tecnica presso Piramide Srl

2 anni

sempre nuove opportunità alimentari!

Thea M. Machado

I am retired as Full Professor and I remain very busy.

2 anni

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