Enzo Catania
Enzo Catania (San Teodoro, 20 giugno 1940 – Milano, 24 gennaio 2024[1]) è stato un giornalista e scrittore italiano.
Biografia modifica
Siciliano, si trasferì all'età di 21 anni a Milano, al Tempo illustrato, diventando inviato del quotidiano Il Giorno si è occupato di inchieste antimafia durante gli anni settanta e ottanta. All'inizio degli anni '80 divenne direttore responsabile dell'emittente lombarda Antenna 3 Lombardia conducendo la trasmissione "Parliamone stasera", un talk-show riguardante temi di stretta attualità e, per questo motivo, l'emittente premiata da TV Sorrisi e Canzoni con il Telegatto nel 1984. Nel 1995 divenne anche direttore del quotidiano Il Giorno, carica che mantenne fino al 1997. Successivamente si è calato nei panni dell'opinionista sportivo, partecipando spesso al Processo di Biscardi; tra il 1999 e il 2004 è stato opinionista dei programmi sportivi dell'emittente milanese Telelombardia (ritornò per circa 9 mesi tra il gennaio e l'ottobre del 2007). Ha scritto molti libri nell'ambito della cronaca nera e nell'ambito della cronaca sportiva.[2]
Opere modifica
- L'industria della droga (1972)
- La lunga mano della Cia (1975)
- Mafia (1977)
- Basta morire d'eroina (1980)
- Ustica, un giallo nel cielo (1988)
- Totò Riina (1993)
- Rapiti. Un dossier esplosivo sull'inferno dei vivi (1999)
- Senza voce. Gli angosciosi silenzi dell'infanzia tradita (2000)
- Bettino Craxi. Una storia tutta italiana (2003)
- Giallo Pasolini (2006)
- Il caso Raciti (2008)
Note modifica
- ^ È morto Enzo Catania, una vita a Il Giorno. Fu direttore fra il 1995 e il 1997, in Il Giorno, 24 gennaio 2024. URL consultato il 25 gennaio 2024.
- ^ Totò Riina, Enzo Catania e Salvo Sottile - Edizioni paginauno, Libri inchiesta, su edizionipaginauno.it. URL consultato il 12 gennaio 2015 (archiviato dall'url originale il 12 dicembre 2014).
Controllo di autorità | VIAF (EN) 42711889 · ISNI (EN) 0000 0000 6657 8375 · SBN CFIV077207 · LCCN (EN) n79109869 · GND (DE) 1181716136 · BNF (FR) cb14563475j (data) · NDL (EN, JA) 00912697 · WorldCat Identities (EN) lccn-n79109869 |
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