OneFootball
Mario De Zanet·26 marzo 2019
OneFootball
Mario De Zanet·26 marzo 2019
Vergogna razzista in Montenegro. Purtroppo una delle piaghe del calcio vive un altro riprovevole episodio, stavolta nel corso della sfida di qualificazione agli europei tra i padroni di casa e l’Inghilterra.
I Tre Leoni hanno dominato e vinto 5-1, mentre il Montenegro ha perso in campo e sugli spalti. Gli ospiti infatti sono stati vittimi di cori razzisti, versi di scimmia, a cui si è aggiunto il lancio di oggetto dagli spalti.
I bersagli sono stati Rose, Sterling e Hudson-Odoi, quest’ultimo sfiorato anche da un accendino. A confermare i fatti, il tecnico inglese Southgate: “Alla sostituzione di Rose, ho sentito cori razzisti alle mie spalle. Non è assolutamente accettabile. Mi assicurerò che questo venga riportato e che ci siano delle sanzioni”.
Anche Hudsoi-Odoi ha parlato degli insulti di cui è stato vittima: “Ho sentito il verso della scimmia ogni volta che ho toccato palla. Bisogna essere forti: Sterling si è avvicinato a me e mi ha detto di continuare senza lasciarmi condizionare”.
Il giocatore del City ha poi risposto tramite i social ai fatti di Podgorica, pubblicando una foto della sua esultanza accompagnata dalla seguente didascalia:” Il miglior modo per spegnere gli haters(e si, intendo i razzisti)”.
Nella tarda mattinata di oggi, l’UEFA ha annunciato l’apertura di un procedimento sulla questione, con un verdetto che sarà emesso il 16 maggio.
Diversi i capi d’imputazione per il Montenegro, non riguardanti soltanto il razzismo.
Più tardi, è arrivato anche il comunicato della Federazione montenegrina, che ha reso noto che “qualora i comportamenti razzisti fossero confermati, la FSCG provvederà ad individuare i responsabili ed impedirne l’accesso alle prossime sfide organizzata dalla Federazione stessa”.
Inoltre, la Federazione montenegrina scrive di “essersi sempre impegnata ogni genere di discriminazione dentro e fuori dal campo”.
Live