Conrad McRae

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Conrad McRae
McRae nel 1996-97 alla Fortitudo Bologna
Nazionalità Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti
Altezza 206 cm
Peso 101 kg
Pallacanestro
Ruolo Centro
Carriera
Giovanili
Brooklyn Technical High School
1989-1993Syracuse Orangemen
Squadre di club
1993-1994Fenerbahçe
1994-1995Pau-Orthez26 (435)
1995-1996Efes Pilsen
1996-1997Fortitudo Bologna25 (298)
1997-1998PAOK Salonicco
1998-1999Fenerbahçe20 (216)
1999Denver Nuggets0 (0)
1999-2000Pall. Trieste30 (327)
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
 

Conrad Bastien McRae (New York, 11 gennaio 1971Irvine, 10 luglio 2000) è stato un cestista statunitense, professionista in Turchia, Italia, Grecia e Francia.

Caratteristiche tecniche[modifica | modifica wikitesto]

Grazie al suo atletismo, era un centro dalle spiccate doti di schiacciatore, stoppatore e rimbalzista.[1]

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

McRae in maglia Fortitudo

Terminato il periodo universitario presso l'Università di Syracuse, la sua carriera si sviluppò prevalentemente in Europa, con i primi contratti in Turchia al Fenerbahçe nel 1993-1994 e in Francia al Pau-Orthez nel 1994-1995.

Dopo aver vinto sia il campionato turco che la Coppa Korać nel 1995-1996 con l'Efes Pilsen, firmò per la prima volta con una squadra italiana con l'ingaggio da parte della Fortitudo Bologna. "Mangiafuoco" (questo il soprannome datogli per aver schiacciato con una palla infuocata sopra a tre persone durante un ULEB All-Star Game ai tempi del Pau-Orthez)[1] rimase in biancoblu per la stagione 1996-1997, nella quale viaggiò a 11,9 punti e 9,3 rimbalzi in regular season che diventarono poi 12,9 punti e 8,7 rimbalzi ai play-off. Quell'anno la Fortitudo arrivò a sfiorare il primo scudetto della propria storia, arrivando fino alla decisiva gara5 delle finali play-off persa 84-82 contro la Benetton Treviso.[2]

L'anno seguente giocò in Grecia, al PAOK Salonicco, poi ritornò a vestire i colori del Fenerbahçe.

Per la stagione 1999-2000 fece ritorno nella Serie A1 italiana, ingaggiato dalla Pallacanestro Trieste. Con la formazione giuliana mise a referto 10,9 punti e 11 rimbalzi di media in regular season, oltre ai 10,4 punti e 9,2 rimbalzi di media nelle cinque gare disputate dai biancorossi nei play-off.

Il 10 luglio 2000, a circa due mesi e mezzo dalla fine della parentesi triestina, McRae morì in un ospedale californiano dopo essere crollato sul parquet sul finire di un allenamento con gli Orlando Magic, franchigia a cui si era temporaneamente unito in vista della Summer Pro League di Long Beach.[3] Quella non fu tuttavia la prima volta che McRae manifestò problemi cardiaci: nell'aprile 1999, prima di una partita durante il contratto di 10 giorni con i Denver Nuggets, perse conoscenza e fu ricoverato.[4][5] Il giorno seguente, durante uno stress test su un tapis roulant, svenì nuovamente.[6] Un'autopsia rivelò successivamente che egli soffriva di cardiomiopatia ipertrofica.[7]

L' Assistant Coach di Syracuse, Bernie Fine, rimasto in buoni rapporti con lui dai tempi dell'Università, dichiarò in un'intervista due giorni dopo la sua morte, che l'aveva sentito per telefono qualche settimana prima e Conrad gli disse in quell'occasione, che si sarebbe dovuto sposare il 5 agosto del 2000, appena 26 giorni dopo la sua morte.[4]

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Squadra[modifica | modifica wikitesto]

Efes Pilsen: 1995-96
Efes Pilsen: 1995-96

Individuale[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b L'ultima schiacciata di Mc Rae, su repubblica.it, 12 luglio 2000.
  2. ^ Benetton Treviso 84-82 TeamSystem Bologna, su legabasket.it, 18 maggio 1997.
  3. ^ Il basket piange McRae, ex Fortitudo e Trieste, su gazzetta.it, 12 luglio 2000.
  4. ^ a b (EN) No Reason Found for McRae's Death, su latimes.com, 12 luglio 2000. URL consultato il 27 gennaio 2022 (archiviato dall'url originale il 21 settembre 2012).
  5. ^ La morte di McRae Sapeva di rischiare la vita, su gazzetta.it, 15 luglio 2000.
  6. ^ (EN) McRae had been advised to quit, su deseret.com, 14 luglio 2000.
  7. ^ (EN) 15 years after Conrad McRae's death, Syracuse's Mike Hopkins still says 'Why him?', su syracuse.com, 10 luglio 2015.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]