Fan Kuan

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Viaggiatori tra montagne e torrenti (谿山行旅T), dimensioni: 206,3 × 103,3 cm.[2] Museo Nazionale del Palazzo, Taipei[3]

Fan Kuan[4] (范寬T, Fàn KuānP; c. 960 – c. 1030[1]) è stato un pittore cinese taoista dello "stile settentrionale" d'epoca Song, attivo dal 990 al 1020. È considerato tra l'altro il più grande maestro dei secoli X e XI.[2].

Viaggiatori tra montagne e torrenti, un rotolo verticale, è l'opera più conosciuta di Fan Kuan e un dipinto fondamentale della scuola settentrionale Song. Essa stabilisce un ideale nella pittura di paesaggio monumentale alla quale pittori successivi ci ritornarono su più e più volte per trovare ispirazione.[5] La visione cinese classica dei tre piani è evidente - vicino, medio (rappresentato dall'acqua e dalla foschia) e lontano. A differenza dei primi esempi della pittura cinese di paesaggio, l'imponenza della natura è il tema principale, piuttosto che essere solo uno sfondo.[1] Si può vedere a stento una fila di cavalli da soma ch'emerge dalla boscaglia alla base del monolito. Lo stile pittorico comprende convenzioni arcaciche risalenti alla precedente dinastia Tang.[6]

La storica Patricia Ebrey esprime il suo punto di vista:

...il primo piano, presentato al livello degli occhi, è eseguito con precisi e ben definiti tratti di pennello. La roccia sporgente, la forte boscaglia, una fila di muli da soma lungo la strada e un tempio nella foresta sul precipizio sono tutti raffigurati in modo verosimile. C'è una giusta rottura tra il primo piano e lo svettante picco centrale posteriore, che viene reso come se fosse uno sfondo, sospeso e inserito in una posizione dietro il primo piano. Nella scena sono presenti figure umane, ma è semplice immaginarle sopraffatte dalla grandezza e dal mistero dell'ambiente circostante.[7]

Il capolavoro di Fan Viaggiatori tra montagne e torrenti reca una firma seminascosta scoperta solo nel 1958.[6]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b Conrad Schirokauer, Miranda Brown, David Lurie e Suzanne Gay, A Brief History of Chinese and Japanese Civilizations, Cengage Learning, 1º gennaio 2012, p. 223, ISBN 0-495-91322-7.
  2. ^ a b Ebrey, Cambridge Illustrated History of China, 162.
  3. ^ Liu, 50.
  4. ^ Nell'onomastica cinese il cognome precede il nome. "Fan" è il cognome.
  5. ^ Sullivan, The Arts of China, 179.
  6. ^ a b Sullivan, The Arts of China, 180.
  7. ^ Ebrey, Cambridge Illustrated History of China, 162–163.

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