Franco Oppini

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Franco Oppini
Franco Oppini a teatro ne I 39 scalini
NazionalitàBandiera dell'Italia Italia
GenerePop
Cabaret
Periodo di attività musicale1975 – 1985
GruppiI Gatti di Vicolo Miracoli

Franco Oppini (Quistello, 15 febbraio 1950) è un cabarettista, attore, cantante e comico italiano, già componente del gruppo cabarettistico I Gatti di Vicolo Miracoli.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Franco Oppini inizia la propria carriera di comico nel 1971, a Verona, dopo essersi diplomato al Liceo ginnasio statale Scipione Maffei, che frequenta assieme a Umberto Smaila, di cui è compagno di classe.[1] Assieme a questi, Jerry Calà, Gianandrea Gazzola, Ninì Salerno e Spray Mallaby, forma I Gatti di Vicolo Miracoli, da cui però fuoriesce immediatamente per rientrarvi poi nel 1974, dopo la fuoriuscita di Gazzola e della Mallaby.[1] Rimane in pianta stabile nel gruppo fino al suo scioglimento, nel 1985, nella formazione a quattro più celebre.[1]

Oppini debutta cinematograficamente nel 1976, con un piccolo ruolo nel film diretto da Bruno Corbucci in Squadra antifurto, a fianco di Tomas Milian e Lilli Carati, dove viene tuttavia doppiato da Massimo Giuliani.[1][2] La carriera cinematografica vera e propria si sviluppa però sotto l'ala di Carlo Vanzina, che lo dirige in Arrivano i gatti (1980) e Una vacanza bestiale (1981) e che successivamente tornerà a dirigerlo in Selvaggi (1995).

In seguito allo scioglimento de I Gatti di Vicolo Miracoli, la sua carriera si divide tra cinema, televisione e teatro. Al cinema diviene spalla comica di Massimo Boldi e Teo Teocoli, partecipando con loro a numerose pellicole.[1] In televisione prende parte al varietà Quo vadiz?, diretto da Maurizio Nichetti, al programma Un fantastico tragico venerdì[1] e, dal 19 maggio al 14 giugno 1997, a Striscia la notizia che conduce a fianco di Gerry Scotti. Dal 1993 al 1996 prende parte alla miniserie televisiva Nonno Felice e allo spin-off Norma e Felice al fianco di Gino Bramieri per la regia di Giancarlo Nicotra e Beppe Recchia.

Recita poi in numerose serie e miniserie televisive, a cominciare da Colletti bianchi del 1988, dove viene diretto da Bruno Cortini al fianco di Vittorio Caprioli.[1] Nel 2009 lavora con Quelli che il calcio, trasmissione condotta da Simona Ventura e interpreta Il Signore di Campireali nella serie televisiva in costume Il falco e la colomba, diretta da Giorgio Serafini.

Esordisce a teatro nel 1990, prendendo parte alla piéce Skandalon di Memè Perlini, dove interpreta un ruolo drammatico. La carriera teatrale si sviluppa in seguito partecipando a lavori quali Re Lear e La vita è un canyon.[1]

Nell’anno 2016/2017 ha intrapreso un rapporto musicale con i Terapia Band per le sue serate di cabaret cantato. Nel 2023 fa un cameo nel film Tic toc.

Vita privata[modifica | modifica wikitesto]

È stato sposato dal 1981 al 1990 con Alba Parietti dalla quale ha avuto un figlio nel 1982, Francesco (commentatore delle partite della Juventus su Diretta stadio... ed è subito goal!).[1] Nel 2003 si è risposato con l'astrologa Ada Alberti.[1] Si considera ateo.[3]

Filmografia[modifica | modifica wikitesto]

Cinema[modifica | modifica wikitesto]

Televisione[modifica | modifica wikitesto]

Teatro[modifica | modifica wikitesto]

Ninì Salerno e Franco Oppini in I 39 scalini

Discografia[modifica | modifica wikitesto]

Discografia con I Gatti di Vicolo Miracoli[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: I Gatti di Vicolo Miracoli.

Album[modifica | modifica wikitesto]

Raccolte[modifica | modifica wikitesto]

Singoli[modifica | modifica wikitesto]

Doppiatori[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d e f g h i j Franco Oppini, in MYmovies.it, Mo-Net Srl. URL consultato il 4 maggio 2017.
  2. ^ a b Squadra antifurto, su Pollanet Squad. URL consultato il 4 maggio 2017.
  3. ^ Lucio Giordano, Sono cresciuto senza avere Dio accanto e ancora oggi non ho alcun pentimento, in Dipiù, n. 16, 21 aprile 2023, pp. 86-89.

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