Giuni Russo. Da un'estate al mare al Carmelo

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Giuni Russo. Da un'estate al mare al Carmelo
Titolo originaleGiuni Russo. Da un'estate al mare al Carmelo
AutoreBianca Pitzorno
1ª ed. originale2009
1ª ed. italiana2009
Generebiografia
Lingua originaleitaliano
ProtagonistiGiuni Russo
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«L'estensione vocale di Giuni, lasciava increduli. Sembrava senza limiti.»

«Dama di cuori totali e amazzone scatenata contro i luoghi comuni. Cercando per sé l’assoluto, ha squarciato a chi l’ascolta dimensioni extraterrestri.»

Giuni Russo. Da un'estate al mare al Carmelo è un cofanetto contenente la biografia della cantautrice italiana Giuni Russo, scritta da Bianca Pitzorno ed edita da Bompiani, un EP con brani inediti e il DVD con la ristampa del docufilm La sua figura.

Il libro è di 288 pagine ed è stato pubblicato il 7 settembre 2009[1].

Capitoli del libro[modifica | modifica wikitesto]

  1. Sogni
  2. Intermezzo
  3. La gavetta
  4. Voce prigioniera
  5. Voce libera. Voce senza confini
  6. Ricerca di assoluto
  7. Carmelitana d'amore
  • Appunti sulla vocalità di Giuni Russo (a cura di Michele Fedrigotti)
  • Discografia
  • Crediti DVD La sua figura
  • Crediti CD Giuni Russo

EP Giuni Russo[modifica | modifica wikitesto]

In questo EP Giuni Russo, vengono pubblicate quattro tracce di demo originali, inedite.

Tra i demo originali, compare la prima versione inedita di Morirò d'amore, che fu boicottata, per ben due volte (Sanremo 1989 e Sanremo 1997), in quanto definito da Pippo Baudo, "stonato", ma poi ammesso, incredulamente, a Sanremo 2003. In questa splendida versione, l'arrangiamento è curato, sempre da Roberto Colombo, ma senza la collaborazione di Franco Battiato e per il testo, di Vania Magelli.

L'inedito La sua voce (Come sei bella), scritto dalla stessa Giuni, a metà anni novanta.

Un altro demo originale è la prima versione di Moro perché non moro, scritta dalla stessa Giuni con Maria Antonietta Sisini, nel 1995.

Infine, un altro brano inedito è Pekino, pubblicato nella sua unica versione "live" e tratto dal concerto di Giuni, presso l'Auditorium di Milano, il 4 aprile 2001. Il brano è una libera e personale interpretazione rielaborata, ispirata da musiche e canti del Teatro di Pechino.

Tracce[modifica | modifica wikitesto]

  1. Morirò d'amore - 4:40 (G. Russo - M.A. Sisini) versione inedita
  2. La sua voce (Come sei bella) - 4:38 (G. Russo) inedito, studio
  3. Moro perché non moro - 3:54 (G. Russo - M.A. Sisini) versione inedita
  4. La sua figura - 3:34 (G. Russo - M.A. Sisini) tratta da Demo de midi 2003
  5. La sposa - 3:16 (G. Russo - M.A. Sisini) tratta da Demo de midi 2003
  6. Pekino - 2:58 (G. Russo) inedito, live

Formazione[modifica | modifica wikitesto]

  • Voce: Giuni Russo
  • Pianoforte e programmazione computer: Stefano Medioli (6)
  • Fisarmonica e Tastiera: Corrado Medioli (6)
  • Violoncello e Sax soprano: Marco Remondini (6)

Crediti[modifica | modifica wikitesto]

DVD La sua figura[modifica | modifica wikitesto]

È la ripubblicazione del docufilm La sua figura, diretto da Franco Battiato ed uscito il 16 novembre 2007, prodotto da Maria Antonietta Sisini.

Si tratta di un ritratto artistico e umano inedito di Giuni Russo, attraverso filmati d'archivio, che vanno dagli esordi alle ultime apparizioni televisive, con la partecipazione dal vivo di artisti come Alice, Lene Lovich, The Mab e dell'attrice Piera Degli Esposti. Giuni si racconta, nel corso di un'intervista, da Paolo Piccioli, dell'aprile 2001 e del settembre 2002.

Edizione[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Giuni Russo, una biografia scritta dall'amica del cuore[collegamento interrotto], 18 settembre 2009.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

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