Padre Eligio

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Padre Eligio nel 1976

Padre Eligio, anche noto come Peligio, pseudonimo di Angelo Gelmini (Bisentrate, 17 luglio 1931[1]), è un presbitero italiano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Fratello minore di un altro ecclesiastico, Pierino Gelmini, fondatore delle Comunità incontro, divenne francescano del Convento di Sant'Angelo di Milano; nel 1964 fondò a Milano il primo Telefono Amico[2] e, nel 1967, la prima comunità per il recupero dei tossicodipendenti, Mondo X, divenuta poi una rete di comunità[3].

Dal 1965 consigliere spirituale del Milan, divenne noto negli anni settanta per aver frequentato numerose feste mondane che gli valsero la critica pubblica e anche alcuni fumetti satirici[4]. Divenne amico personale di Gianni Rivera, che manterrà i rapporti con lui anche finita la carriera calcistica e politica, e rilascerà in numerose interviste la sua ammirazione per l'operato del presbitero[5].

Gestore del castello di Cozzo di Lomellina, nel 1976 fu arrestato dai carabinieri insieme al fratello Pierino con l'accusa di truffa[6]. Scarcerato, si rifugiò negli anni ottanta in Sicilia, nell'isolotto disabitato di Formica, nelle Egadi, che comprò e trasformò in comunità[7].

La Casa francescana donò a padre Eligio diversi conventi per trasformarli in spazi di rigenerazione[8].

Negli ultimi anni ha creato anche la struttura turistico-spirituale "Frateria" a Cetona[9].

Mondo X[modifica | modifica wikitesto]

Autoproclamata "utopia nata tra le ciminiere di Milano nel 1960"[10], Mondo X è una comunità di recupero per i tossicodipendenti con numerose sedi in Italia. Gianni Rivera e molti vicini all'associazione la raccontano come una comunità di riconciliazione alla vita, basata sui precetti cristiani e sul valore del lavoro. Dal sito della comunità si evince che tutto parta da un'idea: la separazione fra il mondo degli uomini e il mondo dell'Uomo, laddove col primo si intende un mondo in cui gli uomini sono pedine invisibili di una scacchiera più ampia, e col secondo si intende un mondo fatto di individui consapevoli.

Padre Eligio rimane tuttora alla sede dell'isola Formica, nelle Egadi, che ha trasformato negli anni in un vero e proprio resort, spesso raccontato come un paradiso in mezzo al mare.[11]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ biografia, su mondox.it. URL consultato il 17 luglio 2021.
  2. ^ http://www.mondox.it/defaulttelefono.html
  3. ^ http://www.mondox.it/defaultlecomunita.html
  4. ^ Padre Eligio, su magliarossonera.it. URL consultato il 17 marzo 2022.
  5. ^ Ettore Colombo, Gianni Rivera: "Così Padre Eligio mi cambiò la vita", su Vita, 13 maggio 2004. URL consultato il 17 marzo 2022.
  6. ^ La Stampa - Consultazione Archivio, su archiviolastampa.it. URL consultato il 22 giugno 2021.
  7. ^ I vip scoprono Formica paradiso a cinque stelle, La Repubblica, 8 ottobre 2005
  8. ^ Il sostegno di Padre Eligio, su Il Sole 24 ORE. URL consultato il 22 giugno 2021.
  9. ^ La Frateria di Padre Ligio, su lafrateria.it. URL consultato il 22 giugno 2021.
  10. ^ Associazione Mondo X, su mondox.it. URL consultato il 17 marzo 2022.
  11. ^ È la più piccola delle Egadi e conta un solo abitante: Formica è l'isola di ogni uomo, su Balarm.it. URL consultato il 17 marzo 2022.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Padre Eligio, Le vacche, Firenze, Vallecchi, 1975.
  • Padre Eligio et al. (a cura di), Terzo millennio: l'uomo, i limiti e le speranze. Convegno internazionale, Como, New press, 1995.
  • Padre Eligio et al. (a cura di), Scienza, filosofia e teologia di fronte alla nascita dell'universo. Atti del Convegno internazionale, Como, New press, 1997.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN219427013 · ISNI (EN0000 0004 3493 9323 · SBN RAVV058458 · LCCN (ENn99256539 · GND (DE1013632893