Interpellanza di Fratelli d'Italia sui lavori del Mercato Annonario

A febbraio l'inizio dei lavori di restyling che dovrebbero durare circa 4 o 5 mesi

Interpellanza di Fratelli d'Italia sui lavori del Mercato Annonario
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Interpellanza di Fratelli d'Italia sui lavori del Mercato Annonario

A febbraio l'inizio dei lavori di restyling che dovrebbero durare circa 4 o 5 mesi

Luca Lombardi e Gianni Berrino hanno presentato un'interpellanza alla giunta Biancheri per chiarire alcune problematiche relative ai lavori del Mercato Annonario. Si ricorda infatti che con  Deliberazione n. 209 del 12/09/2018 la giunta  ha approvato il progetto definitivo relativo ai lavori di riqualificazione e risanamento conservativo del Mercato Annonario comunale per un importo di € 1.750.000,00.

Tali lavori dovrebbero iniziare a febbraio e comportare la chiusura totale del Mercato per 4 o 5 mesi. I banchi, secondo quanto è stato previsto, dovrebbero essere spostati, con spese a totale carico dei commercianti, in piazza Eroi. Inoltre, una volta terminato il restyling, non si avrebbe la certezza nè della ricollocazione negli attuali spazi dei suddetti banchi nè della deroga alla legge Bolkenstein che prevedrebbe la scadenza delle licenze nel 2020 ossia pochi mesi dopo la riapertura della nuova struttura.

Tutti i punti dell'interpellanza dei due consiglieri di minoranza

Proprio su questi punti i due consiglieri di minoranza chiedono delucidazioni al sindaco e assessori. Ecco i punti sui quali poggia l'interpellanza

  • se intendano trovare soluzioni alternative all’esecuzione dei lavori in un unico lotto, al fine di scongiurare la chiusura totale del mercato e permettere, quindi, alle imprese collocate nei box perimetrali ed ai banchi dotati di frigoriferi e di strutture complesse di proseguire la loro attività;

  • se l’area destinata ad ospitare temporaneamente i commercianti sia dotata di tutti i servizi necessari e di adeguati spazi di accessibilità per gli operatori commerciali e per gli utenti e se siano state acquisite tutte le autorizzazioni necessarie alla collocazione dei banchi in detta area;

  • se i costi per il trasferimento e il ripristino dei banchi semplici nell’area destinata ad ospitare temporaneamente il mercato siano interamente a carico degli operatori commerciali;

  • se una volta terminato il restyling dell’area del mercato sarà rispettata l’attuale collocazione dei banchi onde evitare che questi vengano spostati per fare spazio a nuove iniziative economiche marginali a quella che è la tradizionale e primaria vocazione di un mercato annonario;

  • se, a fronte dei disagi e dei sacrifici che devono sostenere gli attuali concessionari in vista dei lavori di restyling del mercato, intendano garantire loro la continuità aziendale e dare certezza del destino delle loro attività, applicando quanto stabilito dalla L. 205/2017 (Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2018 e bilancio pluriennale per il triennio 2018-2020) all’art. 1, comma 1181 – Concessioni di commercio su aree pubbliche, che così recita: “le amministrazioni interessate prevedono, anche in deroga a quanto disposto dall'articolo 16 del decreto legislativo 26 marzo 2010, n. 59 (Direttiva Servizi) specifiche modalità di assegnazione per coloro che, nell'ultimo biennio, hanno direttamente utilizzato le concessioni quale unica o prevalente fonte di reddito per se' e per il proprio nucleo familiare”.

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