La Nuova Ferrara

Ferrara

La Russia imperiale tramandata sul palco attraverso le fiabe

Samuele Govoni
La Russia imperiale tramandata sul palco attraverso le fiabe

Il Balletto di San Pietroburgo e “La bella addormentata” In punta di piedi anche al Comunale e in Pandurera

24 novembre 2018
3 MINUTI DI LETTURA







Dal 1877 il Balletto di San Pietroburgo è sinonimo di danza classica, tradizione, poesia e impeccabile rigore artistico. Il corpo di ballo, composto da 38 ballerini provenienti dalle migliori accademie di danza di Mosca, San Pietroburgo, Ufa e Perm, sarà a Ferrara per tre spettacoli. Il primo proprio domani sera, alle 21, al teatro Nuovo.

la bella addormentata

Si comincia La bella addormentata, considerato uno dei più grandi balletti della Russia imperiale. L’allestimento ha poco o niente da spartire con la fiaba animata targata Disney. Ed è proprio Timur Gareev, coreografo che ha rispettato fedelmente i passi e i canoni originali ideati da Marius Pepita ai tempi di Tchaikovsky, a spiegare perché questo è ritenuto uno dei grandi capolavori ballettistici dell’Ottocento.

«La Bella Addormentata - racconta - rappresenta il massimo dell’espressione classica, in un clima di astrazione teatrale, con più risalto alla danza pura rispetto alle vicende narrative. Un fiore all’occhiello per il Balletto di San Pietroburgo con le favolose e incantate scenografie, i costumi e le stupende musiche di Tchaikovsky».

il corpo di ballo

Una delle peculiarità indiscusse del Balletto di San Pietroburgo, chiamato anche “Classical Ballet Tradition”, già “Balletto sul Neva”, è il rispetto dei canoni di un’epoca che non tornerà. I fasti della Russia imperiale si tramandano così, sul palcoscenico, di città in città. «Questa realtà - prosegue Gareev - affascina il pubblico di tutte le età perché fa rivivere le fiabe raccontate e tramandate da decenni dal vivo sul palcoscenico con artisti di fama internazionale, mantenendo vivo uno stile che, altrimenti, sarebbe andato perduto per sempre». Il corpo di ballo tornerà al teatro Nuovo il 20 dicembre con Lo schiaccianoci e ancora il 9 gennaio con Il lago dei cigni. Attualmente la compagnia è impegnata nella rappresentazione anche di un’altra fiaba, Cenerentola; le coreografie sono di Gareev e le musiche di Prokofie. Anche questo allestimento rispetta i canoni scenografici e costumi classici. La bella addormentata andrà in scena alle 21. Teatro Nuovo, Ferrara (piazza Trento e Trieste). Per informazioni e biglietti è possibile contattare il numero: 0532.1862055.

altri appuntamenti

Domenica al Teatro Comunale Abbado di Ferrara (corso Martiri della Libertà, 5) alle 18, andrà in scena Last work, spettacolo della Batsheva Dance Company, del coreografo israeliano Ohad Naharin. In vista dell’appuntamento serale, si terrà alle 11 al Meis in via Piangipane, “La danza nella cultura ebraica”, incontro a cura di Roberto Casarotto, direttore di progetti di danza per il Centro per la Scena Contemporanea di Bassano del Grappa e Operaestate Festival Veneto. Introdurrà Simonetta Della Seta, direttore del Meis. Ingresso libero e gratuito. Info: 0532 202675.

Sempre domenica, alla Pandurera di Cento (via XXV Aprile, 11), si terrà il Gala di danza, dall’800 ad oggi; spettacolo con la direzione artistica di Alessandro Bigonzetti, già interprete, coreografo e maître de ballet per alcune delle più importanti compagnie italiane e internazionali. Protagonisti della serata alcuni dei migliori ballerini sulla scena nazionale provenienti dalla Scala di Milano tra cui Martina Arduino, Marco Agostino, Stefania Ballone e Christian Fagetti, insieme ad Arianna Kob e Damiano Artale, interpreti della compagnia Aterballetto. Info e biglietti: 051.6843295. —