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San Cristoforo, ultimi ritocchi Riapre la chiesa della Certosa

Gian Pietro Zerbini
San Cristoforo, ultimi ritocchi Riapre la chiesa della Certosa

Il 22 dicembre verrà riaperto il tempio rossettiano dopo un lungo restauro La struttura muraria è stata sanata, procede il recupero delle opere d’arte

01 dicembre 2018
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Ultimi ritocchi al cantiere, giusto per poter celebrare ufficialmente fra tre settimane la riapertura della chiesa di San Cristoforo alla Certosa.

La riapertura

Il 22 dicembre al pomeriggio, dopo oltre due anni di forzata chiusura, preceduti da altri quattro di apertura solo nei week end, il pubblico potrà tornare in questo splendido monumento ispirato da Biagio Rossetti, tra i più significativi della storia di Ferrara.

«Siamo in dirittura d’arrivo - ha dichiarato l’assessore ai Lavori pubblici Aldo Modonesi, di ritorno ieri da un sopralluogo tecnico all’interno della chiesa - il lungo e paziente lavoro di restauro effettuato in questi mesi sta per concludersi. È stato svolto un grande intervento per suturare le ferite inferte dalle scorse del terremoto. Gli interventi hanno riguardato la facciata, parti delle navate, con un lavoro particolare fatto nei soffitti della chiesa con la messa in sicurezza del sottotetto e delle coperture».

Un altro importante tassello nel recupero di beni monumentali lesionati dal sisma è stato fissato. Ora all’interno della chiesa molte opere sono state ristrutturate a cominciare dal ciborio che sovrasta l’altare maggiore e dal prezioso coro ligneo nell’abside. Il recupero artistico è affidato al laboratorio di restauro felsineo di Ottorino Nonfarmale e continuerà nel lavoro di recupero. La chiesa ha avuto così un altro importante intervento di risanamento dopo quello avvenuto nel dopoguerra per ricostruire San Cristoforo gravemente danneggiato dai bombardamenti.

Il Concerto

Il momento celebrativo dell’inaugurazione sarà suggellato da un concerto che si terrà alle ore 18 del 22 dicembre. Per l’occasione verranno eseguite musiche di Antonio Lucio Vivaldi con il Concerto in re minore per organo obbligato e organo RV 541, Magnificat RV 611, Jubilate, o amoeni chori RV 639, (Introduzione al Gloria), Gloria RV 588. Orchestra: “Le figlie del Coro” - Ospedale della Pietà di Venezia. Soprano: Ilenia Tosatto; contralto: Silvia Alice Giannolla; tenore: Diego Rossetto. Il concerto sarà impreziosito dalle vosi del Coro Polifonico Santo Spirito (Maestro del coro Francesco Pinamonti), Maestro Direttore e concertatore Roberto Zarpellon. —