Padre Augusto nuovo parroco di San Luca «Un bel dono»
Il sacerdote ha ringraziato i suoi nuovi parrocchiani e il suo predecessore don Renzo Oltre alla catechesi spazio alle tematiche legate alla salute
«Famiglia di famiglie», lo ha ripetuto più volte padre Augusto Chendi ieri nella chiesa di San Luca che lo ha accolto come nuovo parroco.
«Saremo famiglia di famiglie, saremo insieme a vivere la pastorale della salute che dirigo – ha proseguito al termine della funzione officiata da monsignor Massimo Manservigi vicario della diocesi – custodi onorati del Santuario del Crocifisso, della casa di riposo “Betlem per chi soffre”; saremo anche noi artefici di una nuova solidarietà, di pace, per rendere grande quella zolla di terra sulla quale viviamo – concludendo poi come aveva iniziato – tutto è grazia».
Grazie che lui stesso ha detto di aver molto ricevuto durante il suo vissuto in diverse realtà quali Mantova, Roma ed ora, da tre mesi a Ferrara, prima nella cattedrale ed ora in questa comunità di San Luca ricca di risorse che ha ringraziato una ad una.
A cominciare dall’istituto comprensivo Perlasca, dedicato a chi tanto si adoperò per attenuare il dramma che colpì gli ebrei ricordati proprio in questa giornata; un grazie particolare è andato quindi al dirigente Stefano Gargioni presente alla funzione; ha poi proseguito ringraziando le suore a cui è affidata l’educazione dei più piccoli e dei sofferenti alla casa di riposo Betlem per chi soffre; i catechisti, gli scout presenti a San Luca dal 1964, le Acli, i carabinieri tutori del bene presenti con la caserma di via del Campo, don Renzo che gli ha affidato una parrocchia «rumorosa, ma partecipe» come la rappresentante della comunità si è autodefinita dichiarandola però pronta a condividere ed a raggiungere sempre nuovi obiettivi, soprattutto l’arcivescovo che ha avuto fiducia in lui e tutti i presenti che hanno voluto condividere con lui una giornata tanto importante.
La parrocchia di San Luca per molti anni affidata a don Umberto Marescotti – come ha ricordato il vicario Manservigi durante l’omelia - scomparso nel giugno del 2015 prima di essere affidata a don Renzo tre anni fa, è stata retta da sacerdoti, diaconi e laici che l’hanno mantenuta attiva ed efficace pronta per proseguire con la guida di padre Augusto il suo cammino di fede» —.
Margherita Goberti
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